Un’ottima prova della rumena quella vista alle WTA Finals, ai danni della nostra Flavia Pennetta… di SARA MONTANELLI

di Sara Montanelli – foto Getty Images



Al via stamattina le tanto attese Wta Finals che hanno visto in campo Simona Halep contro Flavia Pennetta, appartenenti al girone rosso. In questo girone sono presenti anche anche Maria Sharapova e Agnieszka Radwanska che scenderanno in campo alle 12.30. Il girone bianco invece vede tra le protagoniste Garbine Muguruza, Petra Kvitova, Angelique Kerber e Lucie Safarova che giocheranno domani.

 

Questo torneo sembra segnare l'ultimo atto di una carriera spettacolare, iniziata nel 2002, per Flavia Pennetta che si è presentata a Singapore qualificandosi solo quattro giorni fa.
Flavia è stata l'unica, all'interno di queste Finals, ad aver vinto uno Slam nel 2015.Se per la quinta azzurra a giocare questo torneo la giornata di oggi rappresenta il debutto assoluto, Simona invece ha già partecipato l'anno scorso riuscendo a conquistarsi la finale. I testa a testa fra le due sono cinque, quattro vinti da Flavia, l'ultimo nella semifinale Us Open con il netto risultato di 6-1 6-3 per l'azzurra.



Nel primo set Flavia è molto fallosa rispetto alla rumena che gioca profondo inducendo spesso l'azzurra all'errore. La Halep è perfetta, mostra grande aggressività senza prendere troppi rischi. Il punteggio vola nelle sue mani in 25 minuti per 6 game a 0. Nel secondo set Flavia, con l'aiuto del coaching di Salvador Navarro, parte più determinata, prova a stare un metro dentro il campo cercando di riaprire un match che fino a quel momento non aveva storia. La Halep riesce sempre a difendersi nel migliore dei modi e a proporre una palla mai banale all'avversaria. La partita diventa molto fisica, si va presto al 3 pari. Simona però è impressionante come nel primo set e conferma la sua posizione di numero uno del torneo e due del mondo.
 

Il match si conclude con il risultato di 6-0 6-3 per la Halep che a fine match dichiara: «Ho grandissimi ricordi positivi dell'anno scorso. Sono stata molto aggressiva e intelligente. Sono felice di essere tornata a Singapore, mi piace giocare qui. Con Flavia ho giocato la semifinale Us Open, sapevo che lei avrebbe giocato un grande tennis. È molto importante per me questo match, sono contenta di questo incontro».

 

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