Le venti frasi più interessanti pronunciate durante il Roland Garros. Le strategie della Halep per migliorare l’inglese, il nervoso di Pennetta ed Errani, il ketchup di Gulbis…
Di Riccardo Bisti – 11 giugno 2014
L’esordio di Andy Murray al Queen’s ha fatto entrare nel vivo la stagione sull’erba. Giovedì scenderanno in campo anche Rafael Nadal e Roger Federer. La terra battuta è già un ricordo, anche se avrà una breve appendice dopo Wimbledon. Il Roland Garros non è stato memorabile sul piano tecnico. Non si è visto troppo spettacolo e sono ben poche le partite che resteranno nella memoria. Paradossalmente, è stato più interessante nelle sale conferenze, dove ci sono stati diversi siparietti interessanti. Abbiamo radunato le frasi più interessanti, curiose e divertenti pronunciate durante il torneo. Per salutare la terra con il sorriso sulle labbra e poi tornare a dedicarci al tennis giocato. Buon divertimento.
1) “Con chi mi piacerebbe fare un selfie? Oddio, non ci ho mai pensato! Nel mondo del tennis direi Gael Monfils, mentre fuori dal nostro ambiente andrebbero bene i membri del mio gruppo musicale preferito, i 311” (Venus Williams)
2) “Giocare con Venus è sempre difficile. Lei, essenzialmente, è l’amore della mia vita” (Serena Williams)
3) “Sospetto che sia la mia prima grande conferenza stampa. Non ho mai avuto così tante luci puntate addosso” (Ajla Tomljanovic)
4) “Ho tanta fiducia, ma allo stesso tempo non ne ho” (un confuso Stanislas Wawrinka)
5) “C’è una splendida notizia: l’anno prossimo non avrò punti da difendere” (Serena Williams)
6) “Nadal sta giocando male? Quanto mi piacerebbe avere una crisi come la sua…” (Dominic Thiem)
7) “Il mio inglese è migliorato rispetto all’anno scorso, ma devo ancora imparare. Con il mio coach parlo in inglese, è un’ottima cosa. Poi guardo la TV in inglese e ho iniziato anche a leggere un libro. Quale? Harry Potter” (Simona Halep)
8) “Quando gioco a Parigi mi sento come Rafa Nadal. Con una sola differenza: io non riesco a tirare colpi vincenti da così lontano” (Svetlana Kuznetsova)
9) “Flavia, delusa dopo una sconfitta così prematura?”
“No, sono sono super contenta. Tu che dici?”
“Vieni da una buona stagione, ma le cose non sono andate. Spiegazioni?”
“No. Non sono andate. E’ tutto” (una nervosa Flavia Pennetta)
10) “Che differenza c’è tra la giocatrice del 2009 e quella di oggi? Facile: cinque anni” (Svetlana Kuznetsova)
11) “Murray mi ha fatto i complimenti su Twitter? Io amo sua mamma! Sinceramente non ho ancora letto, il mio telefono è spento. Ma è bello, forse lo ritwitterò. E magari otterrò un sacco di followers!” (Taylor Townsend)
12) “Non conoscevo Kiki Bertens, allora ho fatto un po’ di stalking su Youtube. Ho trascorso tutto il giorno a guardare i suoi filmati. Se qualcuno cerca me su Youtube troverà solo balli o cose del genere” (Andrea Petkovic)
13) “Cosa ho cambiato per giocare così bene? Uff, sempre la stessa domanda…non so, forse la dieta. Tutti parlano dell’alimentazione priva di glutine, mentre a me piace molto il ketchup. Penso che il mio segreto sia quello” (Ernests Gulbis)
14) “Mi spiace se non vi piacciono le mie risposte, ma sono direttamente proporzionali alle vostre domande” (Sara Errani)
15) “Quando ho vinto il mio match di quarti non avevo nessun ragazzo da baciare, allora ho pensato bene di baciare la racchetta” (Andrea Petkovic)
16) “Se Novak avesse vinto il secondo set, non so se adesso il trofeo sarebbe qui accanto a me” (Rafael Nadal)
17) “Le statistiche? Mi metterò a guardarle soltanto quando mi sarò ritirato” (Rafael Nadal)
18) “Ho iniziato a ballare dopo le partite per scommessa, ma non avevo sempre voglia di farlo. Però la gente me lo chiedeva e lo facevo per accontentarli. Poi avevo anche 20-21 anni, mentre oggi sono vecchia. Mi sto avvicinando ai 30…” (Andrea Petkovic)
19) Non sono stupido. So che quando salto rischio di farmi male. Non sono Iron Man, ma l’adrenalina del momento ha sempre la meglio” (Gael Monfils)
20) “L’anno scorso avrei mollato. Avrei perso in tre set, senza lottare. Ma oggi ho deciso di tenere duro. E mi sono sentito molto meglio” (Donald Young dopo la sconfitta con Garcia Lopez)
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