di Andrea Merlo – foto Ray Giubilo
L’edizione 2015 dell’Open 13 di Marsiglia si è conclusa con la finale desiderata sia dagli organizzatori che dai tifosi: il derby Simon (5) – Monfils (7). Al sesto scontro diretto, per la prima volta questi due giocatori si sono incontrati in una finale ATP, mentre nei precedenti Simon conduce 4-1.
Si è trattato di un match maratona, caratterizzato da lunghi scambi da fondo e dal susseguirsi di break e controbreak. I due giocatori sono usciti dai blocchi di partenza contratti, entrambi fallosi e poco precisi nelle soluzioni. Il copione di svolgimento dell’incontro si è intuito già dai primi giochi, con Simon concentrato al fine di allungare gli scambi il più possibile, cercando con costanza il rovescio di Monfils. Quest’ultimo, poco avvezzo alla regolarità e all’attesa, ha tentato di spezzare la ragnatela di Simon con fiammate di diritto e numerose smorzate. Il game chiave del primo set è stato il decimo, quando sul punteggio di 5-4 per Simon e servizio Monfils il nizzardo si è guadagnato due palle break che corrispondevano ad altrettanti set point. E’ stato sufficiente il primo a consegnare il parziale a Simon, grazie a un errore di rovescio dell’avversario.
Nel secondo set Monfils è partito decisamente più propositivo, mentre Simon ha accorciato la profondità di palla ed è incorso in una quantità insolita di errori gratuiti per un regolarista come lui. Monfils ha dominato la frazione e grazie a tre break di vantaggio ha chiuso per 6-1. All’inizio del terzo set Simon è parso però rinato ed è subito andato in vantaggio di un break, conducendo 2-0. La spinta propulsiva è sembrata però spegnersi proprio dopo aver confermato il vantaggio e il parigino non si è fatto pregare riequilibrando lo score sul 2-2. Intanto Il livello qualitativo del match è andato progressivamente alzandosi, entusiasmando un Palais des Sports stracolmo in ogni settore.
Dopo una serie di games molto lottati ma senza ulteriori break, il parziale si è concluso al tie-brek, in cui la maggior freddezza e l’ acume tattico di Simon gli hanno permesso di far suo il dodicesimo titolo in carriera. Per il tennista di Nizza si tratta del secondo centro a Marsiglia, dopo quello del 2007. Monfils conferma la tradizione negativa nei confronti diretti con Simon e nelle finali in generali. Nonostante 11 aces e numerose buone soluzioni, ha peccato nei momenti decisivi, subendo troppo i ritmi di gioco imposti dall’avversario.