È terminata ai quarti di finale la corsa di Camila Giorgi nel WTA di Hobart. Dopo due buone vittorie contro Zarina Diyas e Nao Hibino, la maceratese si è arresa con il punteggio di 6-3 6-2 a un’ottima Eugenie Bouchard, che pare aver ritrovato una buona condizione dopo i vari problemi del 2015. L’incontro, iniziato intorno alle 22.30 a causa della pioggia caduta battente nelle ore precedenti (con la stessa canadese che ha dato una mano agli addetti che asciugavano il Campo Centrale) e giocato con una temperatura di poco superiore ai 10°C, è stato dominato sin dall’inizio dall’ex finalista di Wimbledon, che ha approfittato di una giornata storta dell’azzurra. Camila ha tenuto il servizio in appena due occasioni su nove turni di battuta, commettendo troppi errori. Un break in avvio di secondo set sembrava poter cambiare le cose, invece l’azzurra l’ha subito restituito e poi ne ha preso un altro sull’1-2, perdendo definitivamente il contatto con l’incontro. Per la Giorgi, un pizzico di amarezza per aver pescato una come la Bouchard nei quarti di finale. Dopo il forfait di Sloane Stephens, la giocatrice allenata dal padre Sergio era – secondo il ranking WTA – la principale favorita per il titolo, invece ha trovato già a livello di quarti di finale una giocatrice più forte di lei, finendo per arrendersi senza colpo ferire.È terminata ai quarti di finale la corsa di Camila Giorgi nel WTA di Hobart. Dopo due buone vittorie contro Zarina Diyas e Nao Hibino, la maceratese si è arresa con il punteggio di 6-3 6-2 a un’ottima Eugenie Bouchard, che pare aver ritrovato una buona condizione dopo i vari problemi del 2015. L’incontro, iniziato intorno alle 22.30 a causa della pioggia caduta battente nelle ore precedenti (con la stessa canadese che ha dato una mano agli addetti che asciugavano il Campo Centrale) e giocato con una temperatura di poco superiore ai 10°C, è stato dominato sin dall’inizio dall’ex finalista di Wimbledon, che ha approfittato di una giornata storta dell’azzurra. Camila ha tenuto il servizio in appena due occasioni su nove turni di battuta, commettendo troppi errori. Un break in avvio di secondo set sembrava poter cambiare le cose, invece l’azzurra l’ha subito restituito e poi ne ha preso un altro sull’1-2, perdendo definitivamente il contatto con l’incontro. Per la Giorgi, un pizzico di amarezza per aver pescato una come la Bouchard nei quarti di finale. Dopo il forfait di Sloane Stephens, la giocatrice allenata dal padre Sergio era – secondo il ranking WTA – la principale favorita per il titolo, invece ha trovato già a livello di quarti di finale una giocatrice più forte di lei, finendo per arrendersi senza colpo ferire.
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