Roger risponde a Rafa battendo senza problemi Cilic. Avanti anche Murray e Ferrer, ma Raonic non dispiace. Gil è la sorpresa del torneo…

Da Monte-Carlo, Cristian Sonzogni

 

A parte Nadal, la giornata a Monte-Carlo ha visto le vittorie previste di Federer, Murray, Melzer e Ferrer, quelle meno previste di Ljubicic e Troicki e quella, decisamente a sorpresa, di Gil su Monfils.

 

Roger Federer è rimasto in campo solo poco più di quanto aveva fatto al primo turno, piegando Marin Cilic per 6-4 6-3 in un’ora e 11 minuti di gioco. Lo svizzero ha fatto giusto il necessario contro un rivale che sul rosso fatica molto più di quanto non faccia sulle altre superfici. Per Roger, buoni numeri al servizio (79 per cento di punti vinti con la prima e 75 con la seconda) e una sola palla break concessa, peraltro annullata.

 

Partita anomala quella tra Murray e Simon, che ha concluso il programma sul Centrale, prima dell’arrivo della pioggia. Lo scozzese ha battuto Simon per 6-3 6-3, con il francese decisamente menomato da un problema al piede. Dopo aver visto le difficoltà di movimento del rivale, Murray si è messo a fare palle corte un punto sì e l’altro pure, prendendosi valanghe di fischi dal pubblico, che per qualche oscuro motivo ha ritenuto non corretto questo comportamento. La partita si è trascinata per tutto il secondo parziale senza che il francese potesse concretamente impensierire l’avversario.

 

Più interessante la sfida di apertura di giornata, vinta da Ferrer su Raonic. Malgrado il punteggio netto a favore dell’iberico, la partita ha proposto diversi scambi interessanti. Il canadese ha molto da imparare per giocare bene sul lento, ma l’impressione è che in futuro possa farlo senza patire troppo i terraioli puri. E’ piaciuto il suo atteggiamento, perché si è mostrato pronto a prendere l’iniziativa appena possibile. Sono piaciuti decisamente meno i tanti errori commessi nei momenti delicati e, spesso, dopo aver dominato lo scambio. Tra i giocatori d’attacco, però, Raonic sembra uno di quelli che hanno maggiori margini di progresso su questa superficie.

 

Riccardo Piatti può essere soddisfatto di questo torneo. Non solo Gasquet ha mostrato segnali di crescita decisamente incoraggianti, ma c’è anche Ivan Ljubicic che sta disputando un torneo di altissimo livello. Oggi l’ultima perla, con una netta vittoria a spese di Berdych. Il ceco ci ha messo del suo, ma il croato d’Italia è stato impeccabile. Per lui, ora, c’è in ‘premio’ Nadal nei quarti di finale.

 

E’ stato molto fortunato Viktor Troicki, il serbo che aveva eliminato Fognini al turno precedente e che, sotto di un set contro Robredo, ha visto il suo rivale costretto al ritiro. La sorpresa di giornata, invece, è giunta dal portoghese Frederico Gil, che ha giocato un tennis da terra da manuale contro Gael Monfils, dando un dispiacere ai francesi. Erano tanto contenti ieri, i transalpini, quanto delusi oggi, con i tre ko dei loro rappresentanti.

 

La griglia dei quarti, dunque, prevede dall’alto al basso del tabellone Nadal-Ljubicic, Murray-Gil, Ferrer-Troicki e Federer-Melzer. Si avvicina la finale più attesa, l’ennesimo atto dell’eterna sfida Federer-Nadal.