da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
A Melbourne è una giornata calda senza vento. La settima giornata ha in programma gli ottavi di finale della parte alta del tabellone maschile e della parte bassa del tabellone femminile.
Dalla Rod Laver Arena arriva la prima sorpresa. Ne è autrice la bionda Ekaterina Makarova (n.19) che estromette in soli due set la tedesca Angelique Kerber, favorita n.5. La mancina russa, se si giocasse sempre a Melbourne, sarebbe sicuramente una top ten. Si esalta sempre agli Australian Open. Quarto turno nel 2011 superando Ivanovic e Petrova, quarti nel 2012 con gli scalpi di Zvonareva ed addirittura Serena Williams; quest’anno, prima della Kerber, aveva eliminato la Bartoli. L’avventura della Makarova terminerà probabilmente ai quarti contro la connazionale Sharapova (n.2) che anche oggi ha maltrattato l’avversaria di turno, la belga Kirsten Flipkens (n.43). La russa, nei 4 match disputati finora, ha concesso solamente 5 giochi complessivi. Un record per gli Australian Open dall’introduzione, nel 1988, del tabellone a 128. Il precedente record era di 8 giochi, condiviso da Graf (1991) e Seles (1991 e 1993). Il record assoluto negli Slam appartiene a Mary Pierce con 4 giochi (Roland Garros, 1994).
Nel tabellone maschile senza storia l’incontro tra David Ferrer (n.5) e Kei Nishikori (n.18). Impeccabile lo spagnolo nei punti chiave del match. Ben 9 le palle break annullate al giapponese nei primi 2 set (5 nel primo, 4 nel secondo). Un Ferrer sempre molto concentrato, memore delle due brucianti sconfitte con Nishikori alle ultime Olimpiadi ed agli Us Open 2008.
Nei quarti Ferrer affronterà nel derby spagnolo Nicolas Almagro (n.11) che ha approfittato del ritiro, durante il secondo set, di Janko Tipsarevic (n.9). Il serbo era completamente stremato dopo le due maratone con Lacko e Benneteau.
RISULTATI
Maschile – 3° turno
Ferrer b. Nishikori 6-2 6-1 6-4
Almagro b. Tipsarevic 6-2 5-1 rit.
Femminile – 3° turno
Makarova b. Kerber 7-5 6-4
Sharapova b. Flipkens 6-1 6-0