Nel 2012 la tennista russa rinuncia all’accoppiata Qtar-Dubai a febbraio ma giocherà al Foro Italico a maggio…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Dieci tornei da gennaio a maggio. Maria Sharapova ha stilato la sua tabella di marcia per il 2012, una road map che la porterà verso il momento della verità. Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi di Londra dimostreranno se il sogno di Maria di diventare la regina del tennis mondiale resterà tale oppure si avvererà.

 

Confermatissima la partecipazione agli Internazionali Bnl d’Italia, dove la Sharapova difenderà il titolo conquistato quest’anno. Il 2012 della russa (numero 4 del ranking Wta) si aprirà subito con il Brisbane International di Auckland del 2 gennaio, tappa d’avvicinamento naturale al primo grande impegno della stagione, gli Australian Open che inizieranno il 16.

 

Febbraio inizierà con la sfida casalinga di Fed Cup contro la Spagna. Da Mosca la Sharapova volerà a Parigi per il Gdf Suez Open, ultimo torneo prima di un periodo di preparazione in vista della tournée americana a marzo con il match d’esibizione a New York contro l’attuale numero uno Caroline Wozniacki (5 marzo), Indian Wells (7) e Sony Ericsson Open di Miami il 20. Niente Qtar Ladies Open di Doha né Dubai Championships, almeno per quest’anno. Maria ha anche rinunciato agli Open del Belgio di maggio e a quelli svedesi di Bastad a metà luglio.

 

Ad aprile l’unico appuntamento sul campo della tennista siberiana è quello al Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda, mentre a maggio c’è in programma l’Open madrileno del 5 e, soprattutto, gli Internazionali d’Italia di metà mese.

 

La tappa romana sarà fondamentale, dopo il Foro Italico ad attendere Maria ci saranno i due Slam di Parigi e Wimbledon e le Olimpiadi di Londra. Questo 2012 potrebbe rappresentare l’anno della svolta per la 24enne russa, in cerca una continuità di rendimento finora lontana. Lei che sul tetto del mondo c’è stata per pochissimo tempo, nell’agosto del 2005, e che ha sfiorato l’obiettivo l’anno seguente chiudendo al numero 2. Poi, dal 2006 al 2010 la Sharapova ha iniziato un’altalena di risultati impressionante, scivolando fino alla 18esima posizione dello scorso anno.

 

Se è vero che la danese Wozniacki è da più parti considerata una ‘reginetta’ precaria, a tempo molto determinato, è anche vero che, per tornare in cima alla classifica Wta, Maria dovrà fare i conti con la sempre temibile Serena Williams e con la rivelazione di questo 2011, la ceca Petra Kvitova (numero 2 ranking Wta) che ad Istanbul ha dimostrato tutte le sue enormi potenzialità. La scalata alla vetta è cominciata.

 


 

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