Nel match di terzo turno a Shanghai perso contro Roman Safiullin, il tennista americano insulta pesantemente il giudice di sedia e potrebbe incorrere una sanzione piuttosto dura

Foto Ray Giubilo

Bruttissimo episodio occorso negli ultimi momenti della sfida di terzo turno a Shanghai tra Frances Tiafoe e Roman Safiullin, terminata con la vittori del russo con il punteggio di 5-7, 7-5, 7-6(5). Dopo aver stretto la mano al suo avversario, il tennista americano si è rivolto nei confronti del giudice di sedia – il signor Jimmy Pinoargote – pronunciando una serie di vaffa” a ripetizione, a voce piuttosto alta e senza la paura di farsi sentire dal diretto di interessato.

L’episodio dal quale è scaturita la reazione violenta – e da condannare – da parte di Tiafoe è legata agli ultimi momenti di gara, quando il punteggio era di 5-5 nel tie-break del terzo e decisivo set: Tiafoe lancia in aria la pallina al termine dei 25 secondi, l’arbitro chiama “time violations“, con la conseguenza della perdita della prima di servizio. L’americano si avvicina al giudice di sedia nella speranza di fargli cambiare idea, dichiarando che la regola prevede che basti lanciare la pallina in aria per rientrare nel tempo di gioco, ma Pinoargote non cambia idea e conferma la seconda di servizio.