Qualche rammarico sul finale di partita per il tennista di Carrara, che può essere comunque soddisfatto del tennis espresso questa settimana e fiducioso per il suo percorso a Parigi che inizierà già da domani

Sfuma a un passo dal traguardo il titolo dell’ATP 250 di Umago per Lorenzo Musetti! Una finale durata tre ore di gioco che alla fine ha visto trionfare Francisco Cerundolo con il punteggio di 2-6, 6-4, 7-6(5) che vale il terzo titolo per l’argentino in carriera. Il tennista di Carrara ha avuto l’occasione di servire per il match sul 5-4 del terzo set ed è stato per due volte in vantaggio di un mini break nel tie-break, ma Cerundolo è rimasto fino all’ultimo all’interno del match ed è stato più bravo a giocare i punti che più contavano nel finale

Un primo game lungo quattordici punti faceva pensare a un match piuttosto lungo, quando nella realtà i game successivi scorrono via piuttosto agilmente. La prima svolta dell’incontro arriva nel corso del quinto gioco, quando Cerundolo si rende protagonista di un vero e proprio passaggio a vuoto e in virtù di due gratuiti e un doppio fallo cede il servizio e permette a Musetti di salire 3-2 e servizio. Se il primo break è frutto di qualche errore da parte dell’argentino, il secondo che arriva nel corso del settimo gioco è tutto merito del tennista di Carrara, che grazie a un paio di vincenti sale prima 5-2 e poi va a chiudere il primo set in 39 minuti di gioco. Buoni numeri anche al servizio per la seconda forza del seeding che realizza il 67% dei punti con la prima e l’86% di punti con la seconda, tanto quanto basta per avere ragione dell’argentino nel parziale.

In maniera del tutto inaspettata – per quanto fatto vedere nel corso del primo set – è Cerundolo a partire forte nel secondo, grazie a un break arrivato in apertura che lo porta subito avanti 3-0. Gli errori non forzati che avevano caratterizzato le prime fasi del gioco dell’argentino sono d’improvviso scomparsi, e Musetti si è fatto inizialmente cogliere impreparato. Il momento di appannaggio sembra essere durato solamente qualche minuto per il tennista di Carrara, che realizza il contro break nel corso del quinto gioco e poi rimette il punteggio in parità grazie a un ace di seconda dopo aver annullato una palla del 4-2. Quando il match sembrava essere tornato nelle mani di Lorenzo, ecco che nel momento di servire sotto 5-4 la ritrovata grinta di Cerundolo è decisiva per strappare il servizio e rimettere la finale in parità, con il terzo set che andrà a decidere le sorti dei due giocatori in campo.

Così come accaduto in avvio di partita, anche il terzo set si apre con un lungo game stavolta di 18 punti e con due palle break in favore di Musetti senza però possibilità di convertirle. Dopo essersi alternati al comando delle operazioni nei primi due set, nelle fasi conclusive della finale si gioca punto a punto e la qualità del tennis espresso dai due sale nettamente. Quando la partita sembrava essere destinata a decidersi al tie-break, ecco che nel corso del nono gioco arriva il break in favore di Musetti al termine di un altro game estremamente combattuto, condizionato ancora una volta da più di qualche errore di Cerundolo. La maratona non è però ancora giunta al termine e andato a servire per il titolo sul 5-4 il carrarino cede il servizio a quindici e rimette tutto in discussione, con il tie-break che arriva a decidere il match. Non è bastato essere due volte in vantaggio di un mini break per Lorenzo, avanti 3-2 e con due servizi a disposizione si è fatto rimontare da Cerundolo che chiude poi al terzo match point utile con una volee delicatissima a rete.