Mercoledì scorso, il Tennis Club Parioli ha perso il derby di A1 femminile contro il Club Nomentano con un secco 4-0. Mancavano le migliori giocatrici ed è scesa in campo addirittura la promettente Susanna Giovanardi, che a 14 anni è già classificata 3.2 ma (ovviamente) non è ancora competitiva a livello di Serie A1. Le numerose assenze, che hanno costretto il team biancoverde a rinunciare a lottare per i play-off, sono frutto di una sfortuna cosmica, enorme. Le campionesse del 2011, infatti, hanno dovuto far fronte a una serie impressionante di infortuni che hanno colpito sette giocatrici (titolari, riserve e riserve delle riserve). La cattiva sorte ha costretto capitan Bobo Meneschincheri a mandare in campo una squadra super rimaneggiata. Pur avendo una rosa da scudetto (tenendo conto il tesseramento di Roberta Vinci, peraltro “bandiera” del club), per il derby con Nomentano e anche per alcune partite precedenti, il TC Parioli ha dovuto fare a meno di:
Greta Arn (infiammazione alla spalla)
Nastassja Burnett (epitrocleite)
Beatrice Lombardo (contusione al piede)
Martina Caregaro (frattura al polso sinistro)
Martina Di Giuseppe (intervento chirurgico alla mandibola fratturata)
Adriana Lavoretti (intervento al cercine)
Sandrine Testud (stiramento alla coscia)
Alla luce di questo inquietante bollettino medico, le romane hanno schierato Ivone, Moroni e Giovanardi per onorare l’impegno sul campo ed evitare un’antipatica sconfitta a tavolino. Da parte del TC Parioli, dunque, non c’è alcuna intenzione di snobbare il campionato, ma soltanto una serie di concomitanze negative. Per la sesta giornata, le parioline affronteranno il Tennis Club Mestre in una sfida delicatissima: in caso di vittoria si toglierebbero dalle sabbie mobili, mentre una sconfitta potrebbe accendere l’incubo della retrocessione diretta, anche perché all’ultima giornata avranno la durissima trasferta al TC Genova, con le padrone di casa che potrebbero aver bisogno di punti per chiudere il girone al primo posto. Ad ogni modo, il TC Parioli prova a ribellarsi alla sfortuna e contro il TC Mestre recupererà Nastassja Burnett, la cui presenza potrebbe anche garantire due punti. Potebbe esserci anche Martina Caregaro, ma il dubbio si scioglierà solo in extremis. Sicure presenti Micaela Moroni, Susanna Giovanardi e Virginia Giustin (classe 1998). Davvero una sfortuna atroce per un club che vanta cinque scudetti femminili ed è tra i più prestigiosi della penisola, anche se lo scorso anno si salvò con un pizzico di fortuna battendo ai play-out un CT Albinea che rinunciò a giocarsela, schierando giocatrici modestissime dopo che nella Regular Season le emiliane si erano imposte 4-0 (ma il Parioli non aveva Greta Arn, che invece giocò il play-out insieme a Caregaro e Lombardo).Mercoledì scorso, il Tennis Club Parioli ha perso il derby di A1 femminile contro il Club Nomentano con un secco 4-0. Mancavano le migliori giocatrici ed è scesa in campo addirittura la promettente Susanna Giovanardi, che a 14 anni è già classificata 3.2 ma (ovviamente) non è ancora competitiva a livello di Serie A1. Le numerose assenze, che hanno costretto il team biancoverde a rinunciare a lottare per i play-off, sono frutto di una sfortuna cosmica, enorme. Le campionesse del 2011, infatti, hanno dovuto far fronte a una serie impressionante di infortuni che hanno colpito sette giocatrici (titolari, riserve e riserve delle riserve). La cattiva sorte ha costretto capitan Bobo Meneschincheri a mandare in campo una squadra super rimaneggiata. Pur avendo una rosa da scudetto (tenendo conto il tesseramento di Roberta Vinci, peraltro “bandiera” del club), per il derby con Nomentano e anche per alcune partite precedenti, il TC Parioli ha dovuto fare a meno di:
Greta Arn (infiammazione alla spalla)
Nastassja Burnett (epitrocleite)
Beatrice Lombardo (contusione al piede)
Martina Caregaro (frattura al polso sinistro)
Martina Di Giuseppe (intervento chirurgico alla mandibola fratturata)
Adriana Lavoretti (intervento al cercine)
Sandrine Testud (stiramento alla coscia)
Alla luce di questo inquietante bollettino medico, le romane hanno schierato Ivone, Moroni e Giovanardi per onorare l’impegno sul campo ed evitare un’antipatica sconfitta a tavolino. Da parte del TC Parioli, dunque, non c’è alcuna intenzione di snobbare il campionato, ma soltanto una serie di concomitanze negative. Per la sesta giornata, le parioline affronteranno il Tennis Club Mestre in una sfida delicatissima: in caso di vittoria si toglierebbero dalle sabbie mobili, mentre una sconfitta potrebbe accendere l’incubo della retrocessione diretta, anche perché all’ultima giornata avranno la durissima trasferta al TC Genova, con le padrone di casa che potrebbero aver bisogno di punti per chiudere il girone al primo posto. Ad ogni modo, il TC Parioli prova a ribellarsi alla sfortuna e contro il TC Mestre recupererà Nastassja Burnett, la cui presenza potrebbe anche garantire due punti. Potebbe esserci anche Martina Caregaro, ma il dubbio si scioglierà solo in extremis. Sicure presenti Micaela Moroni, Susanna Giovanardi e Virginia Giustin (classe 1998). Davvero una sfortuna atroce per un club che vanta cinque scudetti femminili ed è tra i più prestigiosi della penisola, anche se lo scorso anno si salvò con un pizzico di fortuna battendo ai play-out un CT Albinea che rinunciò a giocarsela, schierando giocatrici modestissime dopo che nella Regular Season le emiliane si erano imposte 4-0 (ma il Parioli non aveva Greta Arn, che invece giocò il play-out insieme a Caregaro e Lombardo).
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