Sabato 9 dicembre CT Palermo e Società Canottieri Casale si contenderanno il titolo femminile; domenica 10, CT Vela Messina e TC Sinalunga quello maschile. Tutti i match in diretta su SuperTennis e SuperTenniX

Il Campionato a Squadre di Serie A1 BMW 2023 si avvia verso la conclusione. Le gare di ritorno delle semifinali, completate nella giornata di ieri, hanno determinato le quattro migliori squadre, due femminili – CT Palermo e Società Canottieri Casale – e due maschili – CT Vela Messina e TC Sinalunga –, che nel prossimo weekend (9-10 dicembre) si contenderanno sul veloce del Circolo della Stampa Sporting il titolo di Campione d’Italia. Un evento di grande rilevanza per il tennis italiano, anticipato stamane dalla conferenza stampa di presentazione tenutasi proprio presso lo storico circolo torinese alla presenza dell’On. Chiara Appendino, Vicepresidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, di Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte, di Dario Destefanis, Dirigente Responsabile Divisione Grandi Eventi e Promozione Turistica della Città di Torino, di Pietro Garibaldi, Presidente del Circolo della Stampa Sporting e di Mauricio Rosciano, Direttore di Gara delle Finali della Serie A1 BMW 2023.

L’On. Appendino ha voluto sottolineare come il lavoro quotidiano nei circoli da parte dei maestri e delle maestre sia alla base dei successi sportivi che l’Italia sta raggiungendo negli ultimi anni. “Successi e vittorie di questo calibro non nascono per caso ma sono il frutto del lavoro quotidiano della Federazione, dei circoli, delle maestre e dei maestri e delle famiglie che supportano i giovani appassionati di tennis. Invito quindi i tifosi a seguire questo bellissimo evento che celebra la passione, l’impegno e il talento di migliaia di giovani sportivi”. Soddisfazione e vanto anche per Pietro Garibaldi, che come Presidente del Circolo della Stampa Sporting può contare su una lunga e vincente tradizione nel mondo del tennis. “Le Finali di Serie A1 BMW sono un ulteriore motivo di vanto per il Circolo della Stampa Sporting che, appena pochi giorni fa, ha festeggiato – con l’intero Paese – un suo socio e giocatore, Lorenzo Sonego, reduce dalla storica vittoria con la Nazionale italiana della Coppa Davis a Malaga

Di seguito, una breve presentazione delle quattro formazioni finaliste.

Finalista Maschile: TENNIS CLUB SINALUNGA: Difende il titolo ottenuto a sorpresa nel 2022 da neopromossa, con un gruppo che si è confermato in blocco rispetto alla scorsa stagione e ha ottenuto il comando del Girone 3 e poi un comodo successo in semifinale contro il CT Palermo. La squadra ha visto il prezioso contributo di Jozef Kovalik e Oriol Roca Batalla che insieme ai nostri Matteo Gigante, Marcello Serafini, Luca Vanni e Daniele Bracciali a cui si uniscono Marco Miceli e due new entry di altissimo profilo, soprattutto in chiave futura: il tarantino Fabio De Michele, Under-18 in scena a Wimbledon e US Open in stagione, e Andrea De Marchi, tra i migliori Under-16 del mondo.

Finalista Maschile: CIRCOLO DEL TENNIS E DELLA VELA MESSINA: Tre finali raggiunte nelle ultime cinque edizioni non possono essere un caso, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sul vivaio che ha prodotto ottimi prospetti che da anni sono protagonisti nel campionato. Senza dubbio i fratelli Fausto e Giorgio Tabacco sono tra i principali artefici del successo del circolo siciliano, insieme anche al figlio d’arte Julian Ocleppo e al contributo di Marco Trungelliti, Maxime Janvier, Gerald Melzer e il doppista Ferndando Romboli.

Finalista Femminile: SOCIETÀ CANOTTIERI CASALE: Scendono in campo per difendere il titolo ottenuto nel 2022 ai danni del Tennis Club Parioli, ottenuto grazie al prezioso contributo del doppio. Una squadra che si conferma la stessa dello scorso anno e che può vantare tra le sue fila anche una campionessa Slam del calibro di Sara Errani da affiancare alla più giovane Lisa Pigato. Insieme a loro troviamo Deborah Chiesa, Jessica Pieri e le straniere Cristina Andreea Mitu e Anastasia Kulikova oltre alla due giovani del vivaio Enola Chiesa e Greta Rizzetto, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto quando chiamate in causa

Finalista Femminile: CIRCOLO TENNIS PALERMO: Una finale che può portare per la prima volta uno scudetto di Serie A1 in Sicilia. La squadra formata da Giorgia Pedone, Federica Bilardo, Anastasia Abbagnato e Virginia Ferrara è pronta a farsi valere dopo una stagione chiusa al primo posto del Girone 1 e dal doppio successo ottenuto in semifinale contro il TC Rungg-Sudtirol. Ai volti giovani che caratterizzano la squadra siciliana si unisce il profilo d’esperienza di Arantxa Rus, numero 52 del mondo, e delle spagnole Marina Bassols Ribera e Rosa Vicens Mas.

IL PROGRAMMA DELLE FINALI – Il weekend dedicato ai campionati di Serie A1 BMW inizierà alle ore 11 di sabato 9 novembre con la finale femminile. Domenica 10 dicembre a partire dalle ore 10, scenderanno in campo invece le formazioni che si contenderanno il titolo maschile.

Questo lo schema che riassume la programmazione delle gare:

Sabato 9 dicembre, dalle ore 11, Finale femminile:

• Singolare n. 3

• Singolare n. 2

• Singolare n. 1

• Eventuali doppi a seguire

Domenica 10 dicembre, dalle ore 10, Finale maschile:

• Singolare n. 3 e Singolare n. 4 in contemporanea su due campi

• Singolare n. 2 (al termine del singolo disputato sul campo principale)

• Singolare n. 1 (al termine del singolare n. 2)

• Eventuali doppi a seguire

L’ALBO D’ORO DELLA COMPETIZIONE – La prima edizione del campionato di Serie A al maschile è datata 1922: nell’occasione a imporsi fu il Tennis Club Parioli Roma. La prima delle donne risale invece al 1940, con il successo del Tennis Club Modena. Negli anni recenti a dominare la competizione maschile sono stati due circoli, il CRB Club Bologna, trionfatore dal 2000 al 2003, e il Capri Sport Academy, vincitore dal 2006 al 2009. In campo femminile, spiccano la tripletta inanellata dal 2003 al 2005 dal Tennis Club Parioli, il poker firmato dal Tennis Club Viterbo (2006, 2007, 2008, 2009 e 2010) e la cinquina di trionfi realizzata dal Tennis Club Prato nel giro di sette anni (2013, dal 2015 al 2017 e 2019)