Al Circolo dello Sporting Stampa vanno in scena le finali scudetto tra sabato 7 dicembre e domenica 8 dicembre

Foto FITP

Al Circolo della Stampa Sporting di Torino è tutto pronto. Per il terzo anno consecutivo sarà lo storico club della città piemontese a ospitare le finali del Campionato a Squadre di Serie A1 2024 by BMW, in programma fra sabato 7 e domenica 8 dicembre. Nella prima giornata di gare toccherà alle donne, con CT Palermo e AT Verona Falconeri in campo per contendersi lo scudetto che dodici mesi fa andò alla Società Canottieri Casale; nella seconda giornata sarà quindi il turno degli uomini, col duello fra gli altoatesini del TC Rungg – Südtirol/Yogurteria e i lombardi del TC Crema che eleggerà il circolo successore del CT Vela Messina campione d’Italia nel 2023. Sarà un fine settimana carico di emozioni e spettacolo, sugli stessi campi veloci che meno di un mese fa hanno ospitato gli allenamenti dei campioni delle Nitto ATP Finals.

Finalista femminile: CIRCOLO TENNIS PALERMO – A dodici mesi dalla splendida finale del 2023, il Circolo Tennis Palermo ci riprova. E se lo scorso anno le ragazze siciliane non partivano favorite, stavolta avranno sicuramente più chance, grazie a una formazione costruita in casa per un buon 50 per cento, con Giorgia Pedone, Anastasia Abbagnato e Virginia Ferrara. La loro crescita individuale ha fatto sempre più grande una squadra della quale sono diventate punto di riferimento, supportate dalla spagnola Marina Bassols Ribera (n.152 Wta), dalla rumena Irina Fetecau e da Martina Caregaro. Un team dalla panchina lunga e con varie opzioni, che ha chiuso al secondo posto nel Girone 1 e che poi ha battuto per il secondo anno di fila il TC Rungg – Südtirol/Kiku in semifinale (2-2 all’andata a Palermo, 3-1 al ritorno in Alto Adige). La possibilità di diventare la prima squadra siciliana a vincere uno scudetto di Serie A1 è sfumata nel 2023, quando i colleghi del CT Vela di Messina hanno trionfato nel maschile: alle palermitane, però, rimane l’opportunità di portare sull’isola per la prima volta lo scudetto femminile, confermando così il ruolo in primo piano della Sicilia nel mondo del tennis tricolore.

Finalista femminile: ASSOCIAZIONE TENNIS VERONA FALCONERI – Nel 2023 avevano mancato l’accesso alla finale per un soffio, arrendendosi al doppio di spareggio in semifinale alle future campionesse d’Italia della Società Canottieri Casale. Stavolta, invece, le ragazze dell’AT Verona Falconeri sono riuscite a fare un passo in più e sono dunque prossime a giocarsi il tricolore, con l’obiettivo di diventare la prima formazione veneta a conquistare lo scudetto femminile. Ci proveranno dopo aver chiuso al secondo posto il Girone 2 del campionato e poi vinto la semifinale contro il TC Padova grazie al 3-1 della gara d’andata, difeso al ritorno (2-2). Grande protagonista Aurora Zantedeschi, prodotto del vivaio capace di conquistare ben quattro punti fra singolare e doppio, sicura protagonista anche nelle finali scudetto. Oltre a lei, le veronesi possono contare sulle straniere Valentini Grammatikopoulou, Lesley Kerkhove ed Eva Guerrero Alvarez e sulle azzurre Diletta Cherubini, Angelica Raggi e Angelica Moratelli. Potenzialmente preziosissima quest’ultima, che può giocare in qualità di elemento del vivaio ed è specialista nel doppio, con tanto di fresco best ranking al numero 74 della classifica mondiale WTA.

Finalista maschile: TENNIS CLUB RUNGG – SÜDTIROL/YOGURTERIA – Il club di Appiano sulla Strada del Vino, alle porte di Bolzano, è diventato una delle piacevoli realtà del Campionato, con una formazione maschile e una femminile in gara in Serie A1. Ora, eccoli pronti per la prima finale scudetto, conquistata con gli uomini al termine di un play-off combattutissimo contro il Park Tennis Club di Genova. È finita 3-3 all’andata ad Appiano (con rimonta da 1-3) e 4-2 al ritorno in Liguria, in favore di un gruppo ‘allargato’ di qualità, eterogeneo ma estremamente coeso, arrivato in questa stagione a schierare ben dieci giocatori. La base rimane ‘fatta in casa’, con i ragazzi del vivaio Alexander Weis, Maximilian Figl, Horst Rieder, Nicolò Toffanin e Sebastian Brzezinski, ai quali si aggiungono Federico Gaio (che sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino si allena da tempo), il doppista Marco Bortolotti, l’argentino Santiago Rodriguez Taverna e il belga Michael Geerts.

Finalista maschile: TENNIS CLUB CREMA – Già vincitori di tre scudetti maschili consecutivi negli Anni ’80 (fra il 1985 e il 1987), i lombardi sono da tempo una delle certezze della Serie A1 by BMW, riconquistata dodici stagioni fa e da allora mai abbandonata. Tornano in finale dopo una lunghissima rincorsa, fatta anche di ben quattro sconfitte in semifinale nelle precedenti undici edizioni. Un traguardo che li ripaga di tanto impegno, colto in maniera rocambolesca grazie all’impresa nella gara di ritorno dei play-off contro il TC Santa Margherita Ligure, che a Crema era passato per 4 2 ma sui campi di casa si è dovuto arrendere per 5-1, salutando il sogno di conquistare la finale al debutto nel massimo campionato. Festeggia il TC Crema, club che ormai anni fa ha focalizzato buona parte della sua attenzione sulla Serie A1 by BMW, costruendo un team particolarmente affiatato che miscela l’esperienza di giocatori come Riccardo Bonadio e Andrea Arnaboldi alla freschezza dei più giovani, in particolare dei prodotti del vivaio Samuel Vincent Ruggeri, Lorenzo Bresciani e Leonardo Cattaneo. Senza dimenticare il rumeno Nicholas David Ionel, in campo in entrambe le sfide della semifinale, e il croato Luka Mikrut, prezioso nelle prime giornate del Girone 2 chiuso dai cremonesi al primo posto.