La provocazione l’ha lanciata Nick McCarvel nel suo articolo pubblicato da USA Today. E’ possibile che Serena Williams, dall’alto dei suoi 21 titoli Slam, a un passo dall’aggancio a Steffi Graf, sia la sfavorita nella finale del Roland Garros 2016? “In un certo senso sì” scrive il giornalista yankee a poche ore dalla finale contro Garbine Muguruza, replay dell’ultima finale di Wimbledon. “Se gioca in questo modo, non vincerà – ha detto coach Patrick Mouratoglou dopo il successo in semifinale contro Kiki Bertens – tuttavia non mi aspetto che riproponga un match del genere Deve cambiare l’approccio mentale”. Per lei non sarà una partita come le altre. Intendiamoci, una finale Slam è sempre speciale, ma questa arriva dopo le tremende delusioni di New York e Melbourne. Sembra che l’aggancio a Steffi sia diventato una specie di maledizione. Tuttavia, il Roland Garros evoca ricordi positivi. L’anno scorso ha vinto ben cinque partite di tre set, e anche quest’anno sta zoppicando. Ha rimontato un set a Yulia Putintseva, dopodiché ha cancellato due (pericolosi) setpoint alla Bertens. Il bilancio di Serena nelle finali Slam continua ad essere strepitoso: 21 vittorie e 5 sconfitte. Ma stavolta avrà bisogno di giocare il suo miglior tennis. Anche migliore di quello che lo scorso anno le permise di vincere la finale di Wimbledon.

OCCHIO AL PRECEDENTE…
Secondo Lindsay Davenport, che sta commentando il torneo per Tennis Channel e salta continuamente dalla cabina di commento allo studio su Piazza dei Moschettieri, la superficie darà una mano alla spagnola. “Inoltre ben poche giocatrici possono mettere pressione a Serena con ritmo e aggressività come fa lei. Serena non potrà permettersi di partire piano“. Le due si sono affrontate quattro volte, con tre successi dell’americana. Tuttavia, Garbine ha vinto l’unico match al Roland Garros. Due anni fa si impose con un terribile 6-2 6-2, la peggiore sconfitta Slam nella carriera di Serena Williams. Dopo il successo in semifinale, Serena ha ammesso di aver avuto qualche problema nella gestione delle emozioni quando è scesa in campo con qualcosa di importante in palio. “Non c’è nulla che possa fare in proposito: l’unica cosa che posso fare è scendere in campo per vincere il torneo”. La Muguruza, dopo un difficile inizio (ha perso un set contro la Schmiedlova al primo turno, ma è stata soprattutto distrazione), ha giocato un torneo da dominatrice e lo ha dimostato anche in semifinale contro la Stosur. Sam Sumyk, coach della spagnola (francese come Mouratoglou: i transalpini si consoleranno così, oltre che per la cerimonia in onore di Amelie Mauresmo prima della finale), dice che la sua allieva giocherà al massimo. “Anche perché in una finale, chiunque sia la sua avversaria, sarà sempre molto forte”. Serena è favorita, ma la sorpresa è dietro l’angolo.

Serena Williams (USA) vs. Garbine Muguruza (SPA)
Ore 15, Diretta Eurosport