Serena Williams umilia Elena Vesnina, 6-2 6-0, in soli 49 minuti e conquista la nona finale a Wimbledon (6 le vittorie). Sabato tenterà per la quarta volta di raggiungere Steffi Graf a quota 22 Slam…Da Wimbledon, ALESSANDRO TERZIANI

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Scontata come il finale della seconda stagione di Gomorra, eccitante come un film russo in bianco nero degli anni ’50 con i sottotitoli in polacco. Questa è stata la semifinale tra la numero uno Serena Williams e la sorprendente Elena Vesnina, n.50. L’esito era piuttosto prevedibile, visto il divario in classifica e i netti precedenti a favore di Serena che non aveva mai ceduto neppure un set alla giocatrice russa di origini ucraine, ma nessuno si aspettava una mattanza del genere in soli 49 minuti.

 

La Vesnina ha praticamente giocato a handicap sul servizio della Williams che ha piazzato ben 11 ace sui 28 punti giocati alla battuta. In 7 turni di servizio Serena ha lasciato solo 3 punti all’avversaria. Nel primo set la Vesnina, grazie al servizio e alcuni vincenti, è riuscito a sudarsi almeno due giochi. Nel secondo set, durato solo 21 minuti, ha proprio alzato bandiera bianca realizzando solo 4 punti totali.

 

Serena, senza una goccia di sudore, si presenta così alla sua nona finale a Wimbledon dove ha già alzato sei volte il Rosewater Dish (2002, 2003, 2009, 2010, 2012, 2015). Per la terza volta, dopo le sfortunate finali agli Australian Open (contro la Kerber) e al Roland Garros (contro la Muguruza), si troverà a un solo passo da quell’agognato 22° Slam che le permetterebbe di eguagliare il record di Steffi Graf a soli due Major da Margaret Court (24). Dall’incredibile sconfitta contro Roberta Vinci agli ultimi Us Open si è incrinato qualcosa nella testa di Serena. La campionessa statunitense ha perso quella convinzione di essere la più forte e si è ritrovata fragile e dubbiosa. Solo un torneo vinto, a Roma, da quel suo maledetto 11 settembre. Sabato un’occasione troppo ghiotta, chiunque sarà l’avversaria, di saldare il conto con la storia.   

 

S. Williams b. Vesnina 6-2 6-0