DAY 12. In attesa di Federer-Murray, si decide il torneo femminile. Serena Williams parte strafavorita su Agnieszka Radwanska. L’unico rischio sembra essere l’eccessiva sicurezza.
Serena Williams ha giocato 17 finali Slam. Per la Radwanska è la prima
 
Di Riccardo Bisti – 7 luglio 2012

 
E’ andata esattamente come per le semifinali femminili. Una l’abbiamo presa in pieno (Murray-Tsonga), mentre l’altra l’abbiamo sbagliata. Non ci sono rimpianti, daremmo Djokovic sempre favorito. Il serbo ha giocato troppo male all’inizio, ma se avesse trasformato la palla break sul 4-4 del terzo…chissà. Detto questo, Federer ha strameritato ed è il giusto finalista. Oggi si chiude il torneo femminile e l’unico problema di Serena Williams sembra essere quello di non sprecare troppe energie in vista della finale del doppio. L’americana sembra essere troppo più forte e troppo più in forma di Agnieszka Radwanska. Sinceramente la polacca non sembra avere chance, anche in virtù dei problemi respiratori manifestati negli ultimi giorni. Serena può giusto rischiare di sottovalutare l'avversaria. Ma la Radwanska farà meno di sette game.
 
SERENA WILLIAMS – RADWANSKA
  
La classifica è a favore della Radwanska, ma nessuno pensa che possa farcela. Solo Corrado Barazzutti è moderatamente ottimista. In caso di vittoria, la polacca diventerebbe clamorosamente numero 1 del mondo. Sarebbe un traguardo meritato perché coronerebbe un successo spettacolare, sublimato da un successo su Serena. Ecco, “Aga” ha un bel vantaggio: sa già che se diventerà numero 1 nessuno le romperà le scatole come è stato fatto alla Wozniacki. Detto questo, c’è qualche dubbio sulle sue condizioni fisiche: se i problemi respiratori la costringono a ritirarsi dal doppio e annullare la conferenza stampa, beh, c’è il timore che possa non essere al 100%. Al contrario, Serena ha trovato la forma durante il torneo. Ha corso qualche rischio nei primi turni, ma poi ha tenuto a debita distanza le avversarie più forti: Petra Kvitova e Victoria Azarenka. E ha trovato un servizio impressionante. Ha tirato 85 ace, 24 soltanto contro la Azarenka. Questo fondamentale le dà un vantaggio rassicurante in vista di una finale in cui le armi della Radwanska sembrano un tantino spuntate. La polacca si muove bene, varia con intelligenza tagli e direzioni, ma Serena è in grado di soffocarla. Per vincere, la Radwanska deve giocare la partita della vita. Dovrà rispondere benissimo e mettere l’americana nelle condizioni di sbagliare. I precedenti dicono 2-0 per Serena e risalgono entrambi al 2008. A Berlino, sulla terra, finì 6-3 6-1. A Wimbledon, nei quarti di finale, fu 6-4 6-0 senza attenuanti. Da allora la polacca è cresciuta e Serena è “invecchiata”, ma la classe e la capacità di vincere i grandi tornei è sempre la stessa.

Quando Serena metterà piede sull’erba con un mazzo di fiori in mano, sarà la 18esima volta in una finale Slam. Per la polacca è l’esordio assoluto: qualcosa dovrà pagare, ci stupiremmo del contrario. Prova ad essere ottimista: “Ho giocato con Serena un paio di volte, ma è stato molto tempo fa. Non ci siamo affrontate negli ultimi anni. Con lei è sempre dura, è una grande giocatrice e colpisce molto bene la palla. Gioca molto bene sull’erba. In realtà non ho niente da perdere, proverò a fare del mio meglio”. Ben più spavalde le dichiarazioni di Serena. “Devo semplicemente scendere in campo e vincere. Agnieszka ha avuto un anno migliore del mio. E’ stata più solida di me. Ha fatto bene ed è meglio piazzata in classifica. Merita di essere lassù. Devo scendere in campo e lottare. Non vuol dire che sarà facile e non devo sottovalutare la mia avversaria”. Noi crediamo che questa finale sia una delle poche occasioni in cui anche nel tennis sarà valida la proprietà transitiva: la Williams ha battuto in due set Kvitova e Azarenka, che sono più forti della Radwanska. Per questo…Williams in due set.
 
LE CURIOSITA’ DELLA FINALE FEMMINILE
  • La Polonia non ha mai vinto un torneo del Grande Slam, né tra gli uomini né tra le donne.
  • Agnieszka Radwanska è la prima polacca, uomini compresi, ad aver raggiunto una finale Slam nell’Era Open. Era già stata la prima a giungere in semifinale.
  • La Radwanska è già stata la prima polacca a vincere un torneo WTA (Stoccolma 2007), la prima a entrare tra le prime 10 (luglio 2008), la prima a battere una numero 1 (quando ha superato la Wozniacki a Sydney) e la prima a superare il milione di dollari di guadagni.
  • La polacca cercherà di diventare la quinta giocatrice a vincere sia il titolo junior che quello “vero”. Ad oggi ci sono riuscite Jones, Susman, Hingis e Mauresmo.
  • In caso di vittoria, la Radwanska diventerà numero 1 del mondo. In caso di sconfitta sarà numero 2. Serena salirà al numero 4 indipendentemente dal risultato.
  • Per Serena è la 18esima finale Slam in carriera (ad oggi il bilancio è di 13 vinte e 4 perse)
  • Negli ultimi 12 mesi, Serena è 10-0 contro le top 5. Non ha perso neanche un set ed è stata spinta solo due volte al tie-break, entrambe dalla Azarenka.
  • Serena cercherà di diventare la prima ultratrentenne a vincere uno Slam dai tempi di Martina Navratilova, che quando vinse Wimbledon 1990 aveva 33 anni.
  • Con 13 Slam all’attivo, la Williams è quarta nella classifica di tutti i tempi alle spalle di Margaret Court (22 Slam), Chris Evert e Martina Navratilova (entrambe a 18).
  • Fino ad oggi, ogni volta che le sorelle Williams giocano il doppio a Wimbledon…una delle due vince il singolare).
  • Chiunque vinca, sarà la settima vincitrice diversa negli ultimi sette Slam. L’ultima volta che era successo risale al periodo tra l’Australian Open 1977 e Wimbledon 1978.