Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images
A Wimbledon, in una giornata uggiosa, quarti di finale femminili senza sorprese.
Il match del giorno è stato sicuramente quello tra Serena Williams (n.1) e Victoria Azarenka (n.24). L’attuale indiscussa numero uno, 248 settimane in vetta alla classifica WTA, e l’ex numero uno per 51 settimane. 22 slam in campo (20 Serena, 2 Victoria). I confronti parlano chiaro, 16-3 per la Wiiliams che ha vinto tutti i 9 precedenti negli slam. L’Azarenka è una delle pochissime giocatrici in grado di reggere muscolarmente e in potenza gli scambi con Serena. La bielorussa senza timori reverenziali aggredisce subito Serena che è a tratti sorpresa. Gli scambi sono violenti e intensi. Nel quarto gioco l’Azarenka riesce a fare il break e conservarlo fino al termine del primo set che chiude alla terza chance. Gli scambi sono al massimo livello che il tennis femminile può offire. A metà del secondo set si decide la partita. Sul 2-2 la bielorussa ha la grande chance per conquistare il break ma non la sfrutta e nel gioco successivo cede il turno di battuta. 4-2 per Serena che infila di slancio anche i due giochi successivi e pareggia il conto dei set. La Williams è ormai salita in cattedra e si porta subito 3-0 nel terzo set. Serena, implacabile al servizio, porta a casa il match dopo 2 ore e 4 minuti con ben 46 vincenti all’attivo di cui 17 ace.
Maria Sharapova (n.4) cerca in tutti i modi di complicarsi la vita contro Coco Vandeweghe (n.47), l’unica giocatrice non compresa nel seeding giunta fino ai quarti. La russa, che da lunedì prossimo tornerà ad occupare la seconda posizione mondiale, non riesce a chiudere il match avanti 6-3 5-3 e servizio. Salva due set point sul 5-6 ma cede il tie-break alla ragazzona statunitense che incita il pubblico a sostenerla. Il terzo set ha poco storia con la Sharapova che guadagna la semifinale con Serena dopo 2 ore e 46 minuti.
La ventunenne Garbine Muguruza (n.20) conquista la sua prima semifinale in uno slam. A Wimbledon una spagnola non ci riusciva dal 1997 con Arantxa Sanchez. La Muguruza ha superato in due set piuttosto equilibrati la svizzera Timea Bacsinszky (n.15) che sta vivendo un’incredibile seconda carriera dopo il lungo stop agonistico.
La Muguruza troverà in semifinale Agnieszka Radwanska (n.13) che ha sconfitto la ventenne Madison Keys (n 21) in tre set molto tirati. La polacca cercherà di raggiungere nuovamente la finale a Wimbledon come fece nel 2012 quando perse in tre set da Serena Williams.
RISULTATI
Quarti femminili
Sharapova b. Vandeweghe 6-3 6-7 6-2
Muguruza b. Bacsinszky 7-5 6-3
S. Williams b. Azarenka 3-6 6-2 6-3
Radwanska b. Keys 7-6 3-6 6-3