di GIorgio Valleris – foto Getty Images
E sono sette. Sotto il cielo della Florida, quando c'è Serena, non c'è partita o quasi. La Williams ha sconfitto Na Li per 7-5 6-1 nell'edizione 2014 del Wta di Miami, confermandosi campionessa in carica e sempre più numero uno del mondo.
Due splendidi punti della Li nel suo ottimo inizio di finale contro la Williams
Ma l'avvio della finale è tutto della cinese che, pronti via, strappa il servizio a Serena nel game d'apertura e conferma il vantaggio salendo sul 2-0. Nei primi scambi, la Williams è lenta ed impacciata, arriva male sulla palla e non riesce a trovare il ritmo giusto. Dall'altra parte della rete, la cinese, pur senza strafare, si ritrova avanti di un break, una situazione analoga a quella vissuta pochi mesi a Istanbul, quando nella finale dei Wta Championships dominò la Williams per tutto il primo set.
Ma questa è un'altra storia; un solo break di vantaggio contro la tennista più forte non è un vantaggio rassicurante. Serena comincia a dare i primi segnali di risveglio, ma la Li è brava a salvarsi sul 2-1 tenendo il servizio dopo aver annullato tre palle break. Anzi, la cinese fas di più, strappa numovamente il servizio alla numero uno del mondo e si porta sul 5-2, ad un solo gioco dal primo parziale.
Da questo momento in poi inizia un'altra finale. Serena alza il livello e mette alle corde la cinese iniziando ad imporre il suo tennis fatto di colpi esplosivi e profondi. Accorcia sul 5-4, salva un set point e porta a casa il primo set. Insomma, la campionessa del mondo infila cinque giochi consecutivi vincendo un parziale che sembrava già perso. E' una mazzata, anche dal punto di vista psicologico, per l'avversaria, che ora deve tentare un difficile recupero dopo essersi trovata in vantaggio di due break nel primo. Nella seconda frazione l'americana tiene la battuta e la Li fa lo stesso nel gioco seguente, poi però è solo Williams show. Il primo turno di servizio resterà l'unica nota positiva per la cinese in un secondo set senza storia.