traduzione a cura di Francesca Colombo – foto Getty Images
Secondo il regolamento dell’ITF, un giudice di sedia ha l’autorità di far rigiocare un punto o addirittura di assegnarlo all’avversaria. Hai ostacolato volutamente la tua avversaria?
Certo che no. Ero sicura che il mio colpo fosse un vincente e per quello ho gridato come on. Ma in effetti la mia avversaria ha giocato talmente bene che è stata in grado di mettere la racchetta e prendere il colpo.
Non so, ero talmente sopraffatta dal gioco che ho pensato di aver giocato un vincente. Ho cercato di dare il meglio tutta la partita.
Ti dispiace per quello che hai detto al giudice di sedia?
Ero talmente contenta di essere lì e di giocare quella finale. Mi dispiace aver perso, quello sì, ma credo che oggi con una Stosur di tale livello non ci sarebbe stato niente da fare.
Che impatto ha avuto sulla partita perdere quel punto? Per te come è stato da quel momento in poi?
Mah, non credo abbia avuto un grande impatto quel punto sulla partita. Magari il set sarebbe finito 6-4 anziché 6-3. Ma voglio ribadire che Sam ha meritato di vincere al 100%. Ha giocato una grande partita ed è giusto che la campionessa di Us Open quest’anno sia lei.
Ma non ti dispiace di aver detto cose come….
A dire il vero non mi ricordo nemmeno quello che ho detto. Stavo giocando in maniera così intensa che non mi ricordo. Credo che lo rivedrò in qualche video (sorride)…
Forse il fatto che tu abbia terminato la partita precedente tardi la sera e che poi tu abbia giocato la mattina alle 12.30 potrebbe averti stancato. Sembrava che tu non ti muovessi molto bene, sembravi stanca e il servizio non funzionava la 100%. Che ci dici a riguardo?
Sì sicuramente ero più stanca di quello che mi aspettassi ma non voglio trovare scuse. Sam ha giocato in maniera impeccabile ed è giusto che abbia vinto.
Magari il fatto di giocare di giorno rispetto alla sera magari mi ha svantaggiato un po’ ma non credo che oggi avrebbe cambiato le cose, forse mi sarei mossa solo un po’ meglio in campo.
Ti senti stanca? Cosa non ha funzionato con il servizio?
Non saprei. So solo che non era efficace come nei giorni precedenti. Adesso non so quale sia stata la percentuale di mie prime di servizio ma non credo sia alta.
Dopo gli ultimi 14 mesi che sono stati così difficili per te come ci si sente a ritornare ad alti livelli e giocare la finale di un Grand Slam.
E’ bellissimo. Dopo 14 mesi disastrosi, adesso mi sembra un sogno essere qui ed essere tornata a competere con le migliori giocatrici del mondo.
L’altra sera hai dominato in campo contro la numero 1 del mondo. Magari hai avuto un cedimento psicologico dopo quel match?
Mah secondo me è solo che ieri ho giocato meglio di oggi. Ma per vincere un Grand Slam devi dare il massimo per 7 partite altrimenti non vinci.
Psicologicamente il fatto di aver battuto la numero 1 dl mondo e altre giocatrici mi fa ben sperare per il futuro.
Sei una tennista professionista, un simbolo, credi che sia importante anche nei momenti difficili trattare un giudice di sedia o chi per altro con rispetto?
Non saprei. So solo che in quei momenti non sei lucida. Sei lì e stai vivendo al 100% quel momento. Tutti vorrebbero essere lì a giocare la finale di Wimbledon piuttosto che quella di Us Open. Qualsiasi cosa succeda in quel momento tu sei lì per quello, lo stai vivendo, stai respirando per quello e per fortuna io sono tornata a vivere queste sensazioni
Oggi avevi qualche malessere? Il piede ti faceva male? C’era qualcosa che fisicamente ti impediva di essere al 100%?
Beh sono qui, nessun atleti può essere sempre al 100%.
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