Bella rivincita per Serena Williams, che ribalta l’esito della finale dello Us Open. Per lei 20 ace. Tutto regolare tra gli uomini: Djokovic facile su Troicki. Avanti anche Del Potro.
Serena Williams ha tirato 20 ace contro Samantha Stosur
Di Riccardo Bisti – 27 marzo 2012
Lei dice di non averci pensato, ma in realtà Serena Williams si è presa una dolce rivincita su Samantha Stosur, che l'aveva battuta in finale allo Us Open. Negli ottavi di Miami è stata tutta un'altra storia: grazie a 20 ace, cifra degna di un Karlovic o di un Isner (l’americano, tra l’altro, ha detto che giocherebbe molto volentieri il doppio misto con Serena alle Olimpiadi…). si è assicurata il 7-5 6-3 finale. Ma non è stato un match facile, soprattutto nel primo set, quando la Stosur ha brekkato in apertura e ha resistito fino al 4-3 e servizio. “Il mio servizio era molto “hot” – ha detto una Williams molto felice – di certo non ho pensato alla finale dello Us Open, ogni partita è una nuova storia”. Dopo un inizio non semplice (ha avuto bisogno di 7 palle break sciupate prima di trasformare la prima), Serena ha alternato mazzate a giocate di fino. Con la prima di servizio ha perso appena 6 punti ed ha confermato di essere una grande campionessa nell’ultimo game, quando si è trovata sotto 0-40 e ha infilato 3 ace per sistemare la pratica. Per Serena è il quinto successo consecutivo contro una top 5. “Devo ringraziare mamma Oracene, che ieri notte mi ha dato gli ultimi consigli”. Nei quarti se la vedrà con Caroline Wozniacki, che dopo aver sofferto per un set (vinto 10-8 al tie-break) ha poi preso il largo contro Yanina Wickmayer, che le aveva tolto di mezzo la Clijsters. L’altro quarto di finale della parte bassa vedrà in campo Na Li e Maria Sharapova (quest’ultima ha battuto la Makarova nonostante 52 errori gratuiti!)
Tra gli uomini, vittoria di routine per Novak Djokovic. Il numero 1 non sta esaltando, ma ha confermato la sua “paternidad” sul connazionale Viktor Troicki, battuto per l’undicesima volta consecutiva dopo che ci aveva perso nel primo scontro diretto. Djokovic ha concesso troppe palle break: contro Troicki può permetterselo, e forse anche contro Gasquet negli ottavi (il francese ha superato in tre set Albert Ramos), ma già nell’eventuale quarto di finale contro Del Potro o Ferrer non potrà concedersi distrazioni. Molto bene anche Mardy Fish, che dopo la polemica per la collocazione sui campi secondari ha superato con agio Kevin Anderson, ritrattando parzialmente: “In fondo va bene giocare per primo e col caldo. Credo che a ogni giocatore faccia piacere sapere esattamente quando scendere in campo”. E’ la prima volta nel 2012 che vince due partite di fila. Lui stesso ha riconosciuto di aver perso un po’ di quella grinta feroce che qualche anno fa gli aveva consentito di riprendersi e dimagrire dopo l’operazione al ginocchio. Negli ottavi se la vedrà con Nicolas Almagro, già battuto nei tre precedenti. Vittorie senza grossi patemi anche per Del Potro e Ferrer (che giocheranno uno contro l'altro negli ottavi), anche se hanno avuto bisogno di un tie-break a testa prima di imporsi rispettivamente su Cilic e Benneteau.
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