Serena Williams non rischia la leadership WTA. Tuttavia, potrebbe perdere parecchio denaro. La sua rinuncia alle imminenti WTA Finals le costerà 125.000 dollari, a meno che non vada ugualmente a Singapore per qualche arrività promozionale (e pare che ci siano trattative in corso). Ma non finisce qui: saltando Pechino, non rispetterà l'obbligo di giocare almeno quattro dei cinque tornei obbligatori (i quattro Premier Mandatory più il Masters). Per questo, non incasserà un bonus di 450.000 dollari come numero 1 al mondo. Saltano anche i 100.000 dollari di "super-bonus" per la partecipazione a tutti i tornei top-WTA (Mandatory e Premier Five). L'assenza a Singapore, tra l'altro, le impedirà di guadagnare il ricco prize money delle WTA Finals: quest'anno, la vincitrice imbattuta porterà a casa 2.360.000 dollari. Insomma, le sue scelte tecniche rischiano di causarle un mancato guadagno di circa 3 milioni di dollari. Non le cambierà la vita, ma la cifra fa comunque impressione. 
Serena Williams non rischia la leadership WTA. Tuttavia, potrebbe perdere parecchio denaro. La sua rinuncia alle imminenti WTA Finals le costerà 125.000 dollari, a meno che non vada ugualmente a Singapore per qualche arrività promozionale (e pare che ci siano trattative in corso). Ma non finisce qui: saltando Pechino, non rispetterà l'obbligo di giocare almeno quattro dei cinque tornei obbligatori (i quattro Premier Mandatory più il Masters). Per questo, non incasserà un bonus di 450.000 dollari come numero 1 al mondo. Saltano anche i 100.000 dollari di "super-bonus" per la partecipazione a tutti i tornei top-WTA (Mandatory e Premier Five). L'assenza a Singapore, tra l'altro, le impedirà di guadagnare il ricco prize money delle WTA Finals: quest'anno, la vincitrice imbattuta porterà a casa 2.360.000 dollari. Insomma, le sue scelte tecniche rischiano di causarle un mancato guadagno di circa 3 milioni di dollari. Non le cambierà la vita, ma la cifra fa comunque impressione.