di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Serena Williams è la campionessa della 112esima edizione del Roland Garros; la tennista americana torna sul trono undici anni dopo il successo del 2002 contro la sorella Venus. La campionessa uscente, Maria Sharapova, non è riuscita a confermarsi nonostante una buona prestazione e si è dovuta arrendere allo strapotere di Serena che ha perso un solo set in tutto il torneo.
L'inizio è tutto di Masha che, dopo aver annullato tre palle break nel game d'apertura, tiene il servizio e poi brekka Serena volando sul 2-0. Nel terzo gioco la russa sale sul 40-15 ma poi accusa uno dei suoi ormai noti black out al servizio e non riesce a prendere il largo.
Non appena la percentuale di prime della Sharapova cala, Serena Williams sale in cattedra: la numero uno del mondo comincia a giocare colpi pesanti e profondi che mettono alle corde la siberiana. Serena conquista 4 giochi consecutivi e si porta così sul 4-2. Maria non ci sta e reagisce impattando sul 4-4. Nel nono game però perde di nuovo il servizio e offre alla 31enne americana la possibilità di servire per il set. Lei non si fa pregare e, dopo 51 minuti, chiude il primo set col punteggio di 6-4.
Nella seconda partita la Williams riesce a strappare il servizio all'avversaria già nel terzo gioco e poi a confermare il vantaggio portandosi prima sul 3-1, poi sul 4-2. La siberiana non può che sperare in un passaggio a vuoto di Serena che invece, per tutta risposta, piazza tre ace in un solo game e chiude per 6-4 6-4 dopo 1 ora e 46 minuti di gioco.
Il confronto di oggi, il 16esimo tra l'americana e la russa (14-2 per Serena), ha confermato che a 31 anni, quando è in una buona condizione atletica, la Williams resta nettamente la giocatrice più forte. D'altra parte Maria non vince uno scontro diretto dal 2004 e oggi ha fatto davvero il massimo, giocando un ottimo tennis e dimostrando la consueta capacità di lottare fino all'ultimo punto. Il sedicesimo Slam di Serena è già in bacheca.