Un’ infastidita Williams si sbarazza in poco più di un’ora della Kirilenko per 6-1 6-4. In semifinale potrebbe trovare la sorella Venus…

da Roma, Viviana Rinaldi – foto di Ray Giubilo

 

Tra luci e ombre Serena Williams si ritrova in semifinale. Quella con Maria Kirilenko non è stata una partita troppo impegnativa per lei anche se a tratti è sembrata un po’ “infastidita”. Forse per il tempo così variabile oggi a Roma, fatto di improvvisi annuvolamenti con qualche fastidiosa goccia di pioggia e rapide schiarite con un caldo sole primaverile.

 

Fatto sta che Serena, sicura e potente nel primo set, tanto da lasciare un solo game alla russa sfoderando una battuta davvero pazzesca che ha rasentato a volte i 200 Km/h, alla fine del match è apparsa un po’ stanca e infastidita e ha concesso alla Kirilenko qualche possibilità di troppo. Dopo aver raggiunto uno schiacciante 4 a 0, Little Sister ha cominciato un po’ a vacillare messa sotto pressione dall’intraprendenza della n.37 Wta che le è riuscita a strappare anche un break al sesto gioco.

 

Serena allora si è affidata al servizio tenendo di prepotenza i suoi game, tra ace e vincenti, fino al 6-4 dopo 1 ora e 18 minuti. Riposte nel racchette nel fodero attende ora l’esito del match serale tra la sorella Venus e Jelena Jankovic da cui verrà fuori il nome della sua avversaria per la semifinale di domani.

 


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