di Federico Mariani – foto Getty Images
Miami si conferma essere terra di conquista per Serena Williams che, con la perentoria vittoria ai danni di un’inerme Carla Suarez Navarro, pone l’ottavo sigillo sui campi di Crandon Park.
E’ un’egemonia quella creata da Serena nel torneo della Florida, certificata da numeri da capogiro: otto vittorie più altre due finali per un totale di 73 partite vinte su 80 disputate. Qua non si vede una sconfitta dell’americana dai quarti di finale del 2012 quando a batterla fu la sua amica Wozniacki.
La finale, disputata con una Suarez Navarro all’apice della carriera che la vedrà lunedì entrare per la prima volta tra le prime dieci giocatrici del mondo, è un dominio totalitario della numero uno del mondo. Del resto, i precedenti non lasciavano presagire un risultato lontano dal 6-2 6-0 al termine di 56 minuti di gioco. Nelle quattro passate sfide con la Williams, infatti, l’iberica aveva raccolto le briciole: dieci giochi in tutto con quattro bagel al passivo.
La resistenza di Carlà dura quattro giochi, fino al 2-2 del primo set. Dopodiché parte lo show della prima giocatrice del mondo che piazza un pesante parziale di 10-0 con tanto di immancabile bagel nel secondo set. Serena spacca la palla e la partita. Quando è così in condizione è intrattabile per tutte, figurarsi per una tanto dotata di braccia ma non tanto di fisico e forza bruta come la spagnola. Sostanzialmente ogni accelerazione della Williams è vincente contro una Suarez francamente inerme che può far da sparring partner o poco più.
Con la vittoria odierna Serena incrementa a 66 il suo sconfinato palmares ritoccando record e statistiche dalle quali emerge il gap, forse incolmabile, che ha su tutte le altre giocatrici del mondo. E’ semplicemente impressionante il ruolino di marcia della statunitense nelle finali: quella di oggi è la dodicesima finale vinta consecutivamente, la numero 19 delle ultime 20. Numeri irreali.
Nel 2015, inoltre, Serena non conosce sconfitta con 18 vittorie in altrettanti incontri. Serie aperta che, se si considerano anche i risultati di fine 2014, la porta a 21 vittorie di fila.