La vincitrice di uno Slam si deve sottoporre a un tour de force di interviste. Per questo, Serena Williams è arrivata un po' stanca alla conferenza stampa di fine torneo, Non ha espresso concetti nuovi, e ha ribadito di aver vissuto una giornata eccezionale, in cui qualsiasi risultato l'avrebbe soddisfatta. Per ora non pensa al Grand Slam, ed anzi vuole godersi questo successo prima del suo prossimo impegno: Indian Wells.
“E' una grande sensazione essere arrivata a 23. Ho dato la caccia all'obiettivo per un lungo periodo. Quando l'ho messo nel radar, sapevo che avrei avuto l'opportunità di arrivarci. E alla fine sono qui. Non c'era un posto migliore di Melbourne per riuscirci”.
“Il numero 1 WTA è un bonus. In realtà non lo sapevo. Mi piace essere al top, quindi apprezzo questa sensazione”
“Da ragazzina mi piaceva osservare Monica Seles e Steffi Graf. Amavo anche Pete Sampras, volevo servire come lui. Mi piacevano diversi giocatori, mi ricordo la finale raggiunta a Wimbledon da Zina Garrison. Fu una sorpresa fantastica, mi piaceva vederla giocare quando era possibile”.
“Io e Venus lavoriamo sodo. Ancora oggi lavoriamo fianco a fianco in allenamento. Ci motiviamo a vicenda. Come ho detto prima, ogni volta che lei vince un match io mi sento obbligata a fare altrettanto. La motivazione che lei mi trasmette non è seconda a nulla”.
“Cosa ci siamo detti durante l'abbraccio? E' stato un momento privato, qualcosa che vogliamo tenere per noi. E' stato bello”.
“Oggi stavo veramente bene, al di là del punteggio. Mi sentivo come se non avessi potuto perdere. Se avessi perso, non l'avrei vista come una sconfitta perché so tutto quello che ha passato Venus. So quanto lavora, in particolare si è allenata duramente prima di questo torneo. Per me era una situazione di vittoria o vittoria”.
“Lo Slam numero 23 è entrato nel mio radar dopo Wimbledon. Però non sto già pensando al 24esimo: una cosa che ho imparato dal passato è che devi goderti i successi. Per questo è bello vincere in Australia, hai qualche mese per rilassarti. Se vinci il Roland Garros, poi c'è subito un back to back. In Australia c'è il tempo di godersi il momento prima del prossimo Slam”.
“Io mio fidanzato mi ha sostenuto molto in tribuna. Anche se non l'ho sentito, è stato molto rumoroso. Ero concentrata, non sentivo molto. Io ho un udito molto selettivo. E' bello avere questo sostegno, è una sensazione meravigliosa”.
“Ho incontrato Margaret Court l'anno scorso a Perth. Abbiamo chiacchierato un po', è stato davvero interessante”.
“Non penso al Grande Slam. Penso a un torneo alla volta”
“Fino ad ora ho festeggiato facendo un'intervista dopo l'altra. Ma va bene, anche parlarne è grande. Ma si sta facendo tardi. Non so come festeggerò. Davvero, non lo so. Sono ancora entusiasta, spero di essere in grado di dormire”.
“Domani guarderò la finale del torneo maschile”
“Mi manca la competizione con Vika Azarenka e Maria Sharapova. Sento che Victoria tornerà abbastanza presto. Sarà bello rivederla in campo, con me c'è sempre stata una grande competizione. E' sempre bello giocare contro di lei”.