Ormai da settimane c’era più di un presentimento, tanto che la notizia sapeva già di ufficiale, ma la conferma è arrivata soltanto nella notte italiana fra domenica e lunedi: Serena Williams non parteciperà alle WTA Finals di Singapore. La statunitense, seconda nella Race, ha deciso di dare di nuovo forfait all’evento di fine anno, come già nel 2015. L’annuncio è stato dato dal sito della WTA, tramite un breve videomessaggio registrato dalla 22 volte campionessa Slam, che ha ribadito di essere ancora alle prese con i problemi alla spalla che l’hanno obbligata a saltare i tornei di Wuhan e Pechino, e di doversi fermare per altre settimane. “Non vedevo l’ora di competere a Singapore contro le migliori giocatrici del mondo – ha detto Serena – ma ho ricevuto delle brutte notizie dai miei dottori. Dovrò sottopormi ad alcuni trattamenti medici alla spalla, che mi obbligheranno a stare lontano dai campi per numerose settimane. Spero di tornare presto”.

Con ancora due mesi e mezzo prima del via della nuova stagione, tuttavia, non sembra in dubbio la sua presenza nei primi tornei dell’anno nuovo. La stagione di Serena, dunque, si è conclusa allo Us Open, per il secondo anno consecutivo, con appena sette tornei disputati (più le Olimpiadi): meno della metà dei sedici utili per comporre la classifica. Eppure, chiuderà comunque l’anno al numero due. In chiave Singapore, il forfait di Serena rimette in gioco Johanna Konta, Carla Suarez Navarro e Svetlana Kuznetsova. La prima è favoritissima per strappare un posto in extremis, ma dipenderà tutto dalle dirette concorrenti, visto che la britannica non sarà in campo questa settimana. La spagnola e la russa, invece, giocano al Premier di Mosca, dove sono la seconda e la prima testa di serie. Per qualificarsi la Kuznetsova deve necessariamente vincere il titolo, mentre alla canaria può bastare una finale (sempre che non la perda dalla russa).