Serena Williams supera Maria Sharapova, 6-3 7-6, al termine di una bella finale e vince il suo sesto Australian Open. Raggiunge quota 19 Slam, staccando Navratilova ed Evert, a sole tre lunghezze da Steffi Graf…da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Ha vinto la più forte giocatrice del terzo millennio. Ha vinto Serena Williams. La statunitense ha alzato per la sesta volta il trofeo destinato alla campionessa degli Australian Open e ha messo in bacheca il 19° titolo di uno Slam, staccando così due miti come Navratilova ed Evert. Adesso è a sole tre lunghezze da un altro monumento del tennis femminile, Steffi Graf.

 

La finale odierna contro Maria Sharapova appariva segnata in partenza. I confronti diretti tra le due giocatrici parlavano chiaro. Serena si era aggiudicata le ultime 15 sfide con la russa che non si imponeva addirittura dal 2004, undici anni fa. La Williams non ha mai digerito la clamorosa sconfitta con la diciassettenne Sharapova nella finale di Wimbledon (il primo dei soli due scontri diretti vinti dalla russa, entrambi nel 2004). Da allora, ogni volta che incontra Masha, Serena gioca con una cattiveria agonistica particolare.

 

Serena è partita subito aggressiva procurandosi il break al primo gioco. Maria fatica a spostare l’avversaria che, con i piedi ben dentro al campo, vince i continui “braccio di ferro”. La Sharapova a metà primo set applica per due volte una variazione tattica vincente, la smorzata. Ma saranno episodi isolati, la giocherà solo un’altra volta nel secondo set. Sul 3-2 30-30, alcune gocce di pioggia portano alla sospensione del match per una decina di minuti. Si riprende con il tetto chiuso. La Williams sul 4-2 raddoppia il break e va a servire per il set sul 5-2. Un attimo di distrazione e Serena, con un doppio fallo, permette a Maria di riavvicinarsi. E’ un fuoco fatuo. Sul 5-3 Serena pone la parola fine al set.

 

Il secondo set, grazie soprattutto a una Sharapova orgogliosa e coraggiosa, regala ampi tratti di bel gioco e un maggiore equilibrio. Serena ha due palle break sull’1-0 e una sul 3-2 ma è brava Maria a sventarle. Ha le sue chance anche la Sharapova, ma ogni volta è la prima di servizio della Williams a neutralizzarle. La russa riesce a rubare spesso il tempo a Serena muovendola e piazzando vincenti. La statunitense è implacabile al servizio, ben 18 ace complessivi e l’84% di punti con la prima di servizio. Sul 5-4 Serena ha un match point ma la Sharapova lo annulla con un vincente. Si giunge al tie-break. La Williams si porta 4-1, controlla il vantaggio e riesce a chiudere 7-5 con l’immancabile ace.

 

Serena salta per il campo come una ragazzina, sfogando una gioia incredibile. Una prestazione maiuscola la sua, ma chapeau a Maria che ha giocato una grande partita.

 

GUARDA LA NOSTRA GALLERY ESCLUSIVA

S. Williams b. Sharapova 6-3 7-6