Serena parte benissimo con la Radwanska, poi si complica la vita ma riesce a vincere il suo 5° Wimbledon ed il 14° Slam. Le protagoniste entrambe in lacrime durante la premiazione…

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Serena alza per la quinta volta il Rosewater Dish, il piatto d'argento dorato che viene consegnato alla vincitrice di Wimbledon. Serena si era già imposta a Church Road nel 2002, 2003, 2009 e 2010. E' il suo 14esimo Slam. Serena, al di là delle aride classifiche che la vedono tuttora solo al n.4, ha confermato di essere ancora la più forte al mondo quando è in condizioni fisiche accettabili.

La polacca Agnieszka Radwanska si deve comunque ritenere soddisfatta per la sua prima finale Slam che la proietta al n.2 Wta, subito dietro Victoria Azarenka nuova leader del circuito femminile.

 

Serena ha comunque rischiato di perdere il controllo della finale odierna.

 

Il primo set è scivolato via in 36 minuti. Troppa differenza nell'artiglieria a disposizione delle due giocatrici. Serena, anche se non ai livelli della semi con l'Azarenka, ha servito in modo impressionante. La Radwanska è risultata troppo leggera per Serena. La più piccola delle Williams ha potuto giocare quasi sempre da ferma e dentro il campo. In queste condizioni è davvero ingiocabile. Un boato della folla ha salutato il game della bandiera realizzato dalla polacca sul 5-0. Come finisce il set inizia a piovere. Viene steso il telone ma il tetto rimane aperto.

 

Si riprende il gioco dopo una ventina di minuti. Serena non è più l'uragano travolgente del primo set. La pausa l'ha un po' raffredata. Serena guida comunque le danze. Strappa il servizio alla Radwanska sull'1-1 e si limita a conservare il proprio turno di battuta. Sul 4-3 per Serena e servizio, accade l'imprevisto. Serena concede quasi distrattamente la prima palla break del match. Serve una potente prima che la polacca riesce a malapena a rimandare oltre la rete. Una giudice di linea chiama la palla 'out'. Serena chiama il challenge che le dà clamorosamente ragione. La Williams innervosita ripete ill punto e subisce il break. La Radwanska si ritrova quasi incredula nel match. La situazione la esalta. Gli scambi iniziano a prolungarsi favorendo la polacca che, soprattutto con il rovescio lungolinea, piazza degli ottimi vincenti. Serena va nuovamente al servizio giocando un game scellerato condito anche da un doppio fallo. La Radwanska vince incredibilmente il secondo set.

 

Nel terzo set Serena ritrova la calma e soprattutto il servizio smarrito. Nei quattro turni di servizio concederà solo 3 punti alla Radwanska. Nel secondo turno di battuta realizzerà perfino il game perfetto con ben 4 ace. Nei turni di risposta fa le prove di break. Nel primo turno spreca una palla break, nel secondo due. Nel terzo realizza il break. Sul 5-2 a proprio favore, servizio della polacca, è ancora break e match. Serena si distende a terra per la gioia, poi sale in tribuna ad abbracciare il suo angolo.

 

Nel tradizionale discorso durante la cerimonia di premiazione si mischiano le lacrime amare e di gioia delle due protagoniste.

 

S. Williams b. Radwanska 6-1 5-7 6-2