Il secco successo contro Johanna Larsson ha regalato a Serena Williams la vittoria numero 307 in uno Slam. Superata Martina Navratilova, è la più vincente di tutti i tempi. Se batterà la Shvedova negli ottavi, scavallerà anche Roger Federer. “Non ho nessuna intenzione di ritirarmi, non ne ho abbastanza del tennis”

Una vittoria per 6-2 6-1, maturata in un’ora esatta, di solito è un successo di routine. Ma stavolta no: battendo Johanna Larsson, Serena Williams ha festeggiato la 307esima vittoria in un torneo del Grande Slam. E’ il record di tutti i tempi in campo femminile, poiché ha superato Martina Navratilova (e ha agganciato Roger Federer nella classifica che tiene conto anche degli uomini). Poiché lo svizzero non è a New York, le basterà superare Yaroslava Shvedova (già superata quattro volte su quattro) per diventare la più vincente di sempre nei tornei del Grande Slam, almeno nel numero di match. “Devo dire che è una bella sensazione – ha detto Serena – trovarsi in testa a una classifica sia maschile che femminile è una cosa molto rara. E pensare che non ne sapevo nulla fino a Wimbledon. Quando me l’hanno detto, ho pensato: ‘Wow, posso fissare un altro obiettivo’. Ovviamente voglio andare avanti il più possibile e vedere cosa succede”. La cattiva notizia, per le sue avversarie, è che la Williams sbiadita che abbiamo visto alle Olimpiadi sembra definitivamente scomparsa.

Serena sta bene e ha tanta benzina in corpo. Certo, la Larsson non ha armi per contrastarla. Era sempre l’americana a decidere le sorti dello scambio, nel bene e nel male. 24 colpi vincenti e 17 errori gratuiti hanno evidenziato la qualità del suo tennis. A un certo punto, è parso che la Larsson volesse tenere più palle possibili in campo, piuttosto che mettere in difficoltà Serena. A volte l’americana (con un aggressivo abito bianco…e manicotti fucsia) sembrava disinteressata, quasi in letargo. Ma quando alzava il livello faceva quel che voleva. E così ha rapidamente messo in archivio il match. “Credo di essere così longeva grazie alla mia mentalità – ha detto la numero 1, che sta provando a resistere all’attacco della Kerber – non voglio smettere perché credo di essere ancora ad alti livelli. Non sono pronta a gettare la spugna, non ne ho ancora abbastanza del tennis. Mi diverso ancora sul campo. E finché riesco a giocare contro le migliori…è il massimo”.