Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Ha aperto il programma odierno sull’Arthur Ashe il quarto di finale tra Karolina Pliskova, n.11, e la sorprendente Ana Konjuh, n.92. Nessuna delle due giocatrici si era mai spinta così avanti in una prova dello Slam. Purtroppo di spettacolo se ne è visto ben poco. La partita è infatti durata solo 57 minuti a favore della ceca con la croata che è parsa lontana parente della brillante giocatrice ammirata lunedì sera contro la Radwanska. La Pliskova ha avuto vita facile contro un’avversaria molto contratta e fallosa. La Konjuh, 19 anni anni a dicembre, può ritenersi comunque soddisfatta per il miglior risultato raggiunto in carriera e per il best ranking, n.52, che le sarà riconosciuto lunedì prossimo.
Pliskova b. Konjuh 6-2 6-2
Molto più combattuto del previsto l’incontro tra Serena Williams e Simona Halep. La campionessa statunitense ha dovuto lottare per tre set e due ore e 15 minuti per superare la grande resistenza della giocatrice rumena. Dopo un avvio al fulmicotone di Serena, 3-0 per lei, l’Halep riesce a entrare in partita riportandosi sotto, 2-3, e togliendosi la magra soddisfazione di realizzare il primo break del torneo alla statunitense. Dura poco l’equilibrio con Serena che comanda e fa fare il tergicristallo alla Halep. Primo set in archivio dopo 33 minuti. Sull’1-0 per Serena nel secondo set, si gioca un durissimo secondo gioco di 18 punti vinto dall’Halep. La rumena è riuscita a guadagnare campo e ad anticipare le bordate della Williams. Gli scambi si fanno prolungati. Serena accusa un po’ di stanchezza, perde lucidità e il servizio, e si ritrova sotto 3-1. L’Halep è brava a tenere i propri servizi di battuta. Sul 5-3, servizio Serena, spreca un set point. La rumena va a servire per il set sul 5-4. Si gioca un entusiasmante game di 22 punti e 12 minuti dove si alternano palle break e set point. La Halep riesce a conquistare il set alla quinta chance. Dopo un’ora e 38 minuti siamo un set pari. Nel terzo set Serena effettua il break decisivo sul 2-1 limitandosi a non rischiare niente sui successivi turni di servizio. Per l’11 volta la Williams raggiunge la semifinale agli Us Open. Si va verso una prevedibile finale tra Serena e la Kerber (sarebbe la loro terza sfida in una finale Slam quest’anno), in palio il primo gradino della classifica mondiale.
S.Williams b. Halep 6-2 4-6 6-3