di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Il noto proverbio “non tutti i mali vengono per nuocere” sembra proprio calzare a pennello per Serena Williams. La leader mondiale, che dovrà rimanere un mesetto ai “box” per un problema al piede, potrà infatti dilettarsi con la sua nuova vecchia passione: la decorazione delle unghie (nails art). All’hobby di Serena, che potrebbe però trasformarsi in una vera e propria attività lavorativa, si è interessato anche Vogue.
L’interesse di Serena Williams per la “manicure” affonda le radici dall’infanzia quando un’altra sportiva afroamericana, la primatista mondiale dei 100 e 200 metri Florence Griffith Joyner, incominciò a mettere in mostra delle unghie sempre più lunghe e laccate dai colori più vistosi. Inizia così la particolarissima intervista in cui la giornalista di Vogue – Marina Rust – mentre si concede una piacevole seduta di manicure, indaga sul “pallino” di Serena Williams per la nail art. Dalle parole della campionessa statunitense, che i lettori e le lettrici del noto fashion-magazine potranno gustarsi nel mensile di agosto, si evince poi che la passione di Serena potrebbe anche diventare qualcosa di più impegnativo.
La minore delle Williams non ha infatti escluso che, una volta appesa la racchetta al chiodo, potrebbe aprire un vero e propri centro estetico per la cura e la ricostruzione delle unghie, un po’ come era diventata la sua camera da letto tra i 15 e i 16 anni. Tra poco ultimerà il corso che le darà la qualifica di nail artist, nel frattempo distribuisce già il suo biglietto da visita munito di e-mail e firmato “Kandse”. Per una volta il tennis è passato in secondo piano anche se la regina della WTA ha voluto precisare che il dritto è il colpo che danneggia più le unghie: “ecco svelato per quale motivo mi vedete tanto spesso usare il rovescio!”
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