La Williams e la campionessa francese hanno in comune la passione per il tennis e anche per l’arte… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

A parte aver vinto Wimbledon, Serena Williams e Marion Bartoli non hanno molto in comune: né l'età né la nazionalità. Certo, sia l'americana che la francese hanno "sposato" il tennis grazie ai loro padri. Sebbene sia Richard Williams che Walther Bartoli siano stati parecchio insistenti, Serena e Marion hanno coltivato un'altra passione oltre a quella della racchetta: la passione per la pittura.

 

Per la corsa campionessa dei Championships 2013, grande appassionata di Monet e Van Gogh, dipingere è sempre stato un modo per allentare lo stress: "Anche quando i molti impegni lo rendevano difficile, ho sempre trovato il modo di portare con me i miei pennelli in giro per il mondo". Dopo aver sconfitto la Flipkens in semifinale a Londra è stato chiesto a Marion cosa avrebbe dipinto quella sera e lei aveva risposto: "Qualcosa di allegro, probabilmente un cielo notturno in cui il grigio viene squarciato dal sole che sorge all'alba".

 

Marion racconta della sua passione per la pittura e dei suoi gusti

 

Per la numero uno del mondo, l'amore per la pittura è sbocciato solo di recente, tanto che, durante il Roland Garros 2013, lei ci ha scherzato su: "Probabilmente sono la peggior artista vivente… In realtà non sono brava ma mi diverto moltissimo". Lei che ha la residenza nella città degli artisti per eccellenza, Parigi, si sta "specializzando" negli autoritratti: "… disegno un cerchio con due braccia e un sacco di capelli in cima…".