Serena supera Li Na dopo aver rischiato grosso mentre Vika si impone al terzo su Jelena Jankovic. Oggi la finale… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Dopo la prematura eliminazione di Maria Sharapova (costata il posto al neo coach Jimmy Connors in tempi record) non c'era una miglior finale possibile per il tabellone femminile del Western and Southern Open di Cincinnati. Serena Williams e Victoria Azarenza si sfideranno oggi alle ore 22 italiane per il titolo.

Ma per giugngere all'atto conclusivo del wta premier americano, Serena ha dovuto faticare più del previsto: in semifinale, infatti, ha rischiato grosso contro Li Na, apparsa in ottime condizioni. L'inizio è tutto per la più piccola delle sorelle Williams che sale subito sul 4-1, ma poi accusa un passaggio a vuoto e la cinese ne approfitta alla grande infilando quattro giochi consecutivi e portandosi così a un soffio dal primo set. Ma nel momento decisivo, la giocatrice asiatica commette uno sciagurato doppio fallo e getta alle ortiche il set point a disposizione. E' la scossa che serviva alla 31enne statunitense che torna in partita e chiude per 7-5.

Gli highlights dell'incontro

Come già evidenziato nell'ultima parte del quarto di finale contro Simona Halep, Serena sembra accusare un po' di fatica. Ciò nonostante è ancora lei ad imporsi, salendo sul 4-2 e poi iuscendo d nuovo a frenare la rimonta della Li che riesce a portarsi sul 5-4 prima di arrendersi per 7-5.

Nell'altra semifinale è Vika Azarenka ad imporsi contro un'ottima Jelena Jankovic. La 28enne serba è in ottime condizioni (come dimostrato contro Roberta Vinci) e infatti è lei a conquistare la prima partita per 6-4. Certo, la bielorussa non è ancora al top della forma a causa dei tanti problemi fisici che l'hanno costretta a giocare pochissimo in questo 2013. Ma il vero assente ingiustificato del match è il servizio in una semifinale contraddistinta da una carambola di break e controbreak e chiusa da Vila per 4-6 6-2 6-3.

Se non riuscirà a registrare la battuta, Azarenka avrà ben poche chances contro la numero uno del mondo che conduce per 12 a 2 negli scontri diretti, l'ultimo dei quali risale a Roma di quest'anno dove non ci fu partita e Serena s'impose con un rotondo 6-1 6-3. Va però sotolineato che la 24enne bielorussa ha costruito i suoi unici due successi sul cemento (Miami 2009 e DOha 2013).