di Daniele Rossi – foto Getty Images
Parità, di vittorie e di set. Nel primo incontro di singolare Gael Monfils ha battuto Janko Tipsarevic 6-1 7-6(4) 6-0, mentre Novak Djokovic ha vinto contro Gilles Simon per 6-3 6-1 7-5.
Uno a uno dunque al termine della prima giornata, con i due secondi singolaristi delle rispettive squadre in nettà difficoltà di fronte agli avversari meglio classificati. Chissà chi fra Obradovic e Forget dovrà pentirsi di più della sua scelta.
Ma andiamo con ordine: Janko Tipsarevic e Gael Monfils avevano il compito di aprire il programma. La Belgrade Arena è la bolgia che tutti si aspettavano, mentre la superficie appare piuttosto lenta.
Tipsarevic parte nervoso e contratto, esordisce con due doppi falli e perde subito il servizio. Avvio choc che deprime subito il serbo e tutto il pubblico che tarda un po’ a farsi sentire. Monfils sembra invece più rilassato e tranquillo, domina nei suoi turni di servizio e travolge con la sua potenza l’inerme Tipsarevic. Il 26enne di Belgrado non ne azzecca una, perde altri due turni di battuta e con essi il set col pesante punteggio di 6-1.
Nel secondo parziale Janko inizia a scrollarsi un po’ di tensione e anche il pubblico inizia ad entrare in clima. Adesso è Monfils ad essere troppo attendista e soffrire nei propri turni di battuta; concede infatti due palle break (una sull1-1 e una sul 3-3) ma le annulla entrambe.
La contesa si decide al tie-break: dopo una lunga protesta di Tipsarevic dovuta ad un out chiamato in ritardo, il francese si prende un mini-break di vantaggio, si fa recuperare, ma riesce comunque a chiudere per 7 punti a 4.
Bravo Monfils a gestire meglio i momenti di tensione, mentre Tipsarevic è stato ancora tradito dai suoi nervi.
Il terzo set è un supplizio per il povero serbo, che perde subito il servizio e si scioglie completamente. Monfils ne approfitta senza pietà e gli rifila un inequivocabile 6-0.
Ottima la prestazione del transalpino che ha giocato una partita ordinata e intelligente, riuscendo a sfruttare le manchevolezze dell’avversario che non sono state poche.
Fallimento completo di Tipsarevic, che con la nomea di “Davis-man” e di uomo dalle grandi occasioni, è entrato in campo con troppe responsabilità sulle spalle. Non è riuscito a gestire la tensione e ha sbagliato totalmente partita. Improbabile che Obradovic gli dia un seconda occasione domenica.
Novak Djokovic contro Gilles Simon aveva già l’obbligo di vincere.
Il punto perso nel primo singolare pesa e tocca a lui riequilibrare la situazione. Simon invece si trova nel comodo ruolo di chi non ha niente da perdere e parte col piglio giusto, tenendo il servizio con tranquillità, almeno fino al 3 pari. Infatti arriva il break nel famigerato settimo game, che consente a Djokovic di prendere il largo e di conquistare il primo set col punteggio di 6-3.
Il match è sostanzialmente equilibrato, ma Novak è riuscito a fare la differenza col servizio, mentre Gilles si trova sempre a dover lottare per ogni punto. Il francese fa bene quando riesce ad appoggiarsi al gioco dell’avversario, ma ogni qualvolta è costretto a creare qualcosa va in difficoltà.
Djokovic prende dunque in mano il pallino del gioco anche nel secondo set che domina per 6-1, con un Simon confusionario e falloso.
La terza frazione si accomoda tranquillamente per il serbo che strappa il servizio all’avversario sul 2-1. Sembra tutto finito quando sul 5-4, “Djoker” va a servire per il match, ma non è così. L’impeto d’orgoglio del transalpino e soprattutto il nervosismo di Djokovic, fanno sì che la partita si prolunghi di un altro paio di game. “Gilou” effettua il break, va sul 5-5 ma disfa tutto perdendo il servizio a sua volta. Nole si presenta ancora a servire per la partita sul 6-5, ma questa volta non fallisce. Va a segno al secondo match-point e si aggiudica il secondo incontro di giornata per 6-3 6-1 7-5.
Djokovic ha fatto il suo lavoro, battendo un avversario inferiore e per di più non certo in fiducia. Si è complicato la vita solo sul finire del match, ma si conferma il trascinatore della sua squadra.
Adesso parola al doppio, che potrebbe risultare decisivo. La coppia francese Llodra-Clement è già certa, mentre chissà con chi giocherà Zimonijc. L’ottima prestazione di Nole e il fatto che abbia finito la sua partita in poco più di due ore, potrebbero spingere Obradovic a schierarlo anche in doppio, preferendolo all’inesperto Troicki.
Domani vedremo.
Monfils b. Tipsarevic 6-1 7-6(4) 6-0
Djokovic b. Simon 6-3 6-1 7-5
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