DAY 6 – Andreas cerca di conquistare la seconda settimana contro Kei Nishikori, ma parte sfavorito. Attesa per Haas-Lopez, Gasquet-Tomic e Lisicki-Stosur.
Richard Gasquet inaugurerà il programma sul Campo Centrale contro Bernard Tomic
Di Riccardo Bisti – 29 giugno 2013
Difficile tracciare il bilancio-pronostici di una giornata condizionata dalla pioggia. Delle 14 partite in ballo (compresi due residui di giovedì), ne sono terminate appena nove. Alcune sono state sospese, altre non sono nemmeno scese in campo. Il bilancio è negativo, visto che ne abbiamo prese soltanto cinque. Dei quattro errori, tuttavia, non rimpiangiamo Kerber-Kanepi (la tedesca si è suicidata quando era ad un passo dalla vittoria in due set) e nemmeno Pennetta-Cornet, perché anche in questo caso la francese deve prendersela con se stessa. Peccato per Knapp-Larcher De Brito (non è entrata per appena due game), mentre l’errore più grave ha riguardato Melzer-Stakhovsky. Troppa fiducia al giustiziere di Federer è stata punita. Per scaramanzia non diciamo nulla, ma alcuni match sospesi hanno preso una piega interessante. Oggi, tra incontri nuovi e residui del venerdì, abbiamo ben 17 partite in ballo. Sarà una bella giornata: in campo maschile attirano Haas-Lopez e Gasquet-Tomic, mentre il clou tra le donne sarà Lisicki-Stosur, che ha addirittura scippato il centrale a Serena Williams. Speranze italiane: Seppi cerca gli ottavi contro Nishikori (è sfavorito), la Vinci troverà la Cibulkova (ed è favorita).
DJOKOVIC – CHARDY
Tanti anni fa, il francese ha vinto la prova junior. Per questo ha ottime memorie sui prati. Ma contro Djokovic ha sempre perso, su tutte le superfici e senza mai vincere un set. L’ultimo precedente risale a Wimbledon 2011 e finì 6-4 6-1 6-1. Quello era il miglior Djokovic di sempre, ma l’impressione è che il serbo abbia l’arma giusta per disinnescare l’esplosività di Chardy: la risposta al servizio. E allora non prevediamo sorprese.
Djokovic in tre set.
HAAS – LOPEZ
Due vittorie su due per il tedesco, di cui una sull’erba. Ma stiamo parlando di una vita fa. Sarà la partita più spettacolare di giornata. Su Haas abbiamo detto tutto, ma anche Lopez ha un feeling speciale con i prati. Per qualità e spettacolo, il bel Feliciano meriterebbe un grande exploit, ma sembra leggermente sfavorito. Il tedesco potrebbe patire il fatto di dover giocare due giorni di fila, ma contro Wang non ha sofferto granchè. Prevediamo grande equilibrio: ci piacerebbe vederli entrambi agli ottavi, per questo andiamo sul numero di game.
Over 42,5 game.
GASQUET – TOMIC
Altro bel match. I precedenti dicono 2-0 per il francese, favorito anche stavolta. Il buon Richard si è abbonato ai piazzamenti negli ottavi di finale. Stavolta spera di fare meglio, ma prima deve superare l’australiano orfano di padre (in tribuna, almeno). Tomic si è ripreso, ma Gasquet gli è ancora superiore. Ci sarà un po’ di bagarre, ma Gasquet farà valere la solidità conquistata sotto la cura-Piatti.
Gasquet in quattro set.
BERDYCH – ANDERSON
Gli scontri diretti fanno paura: Berdych conduce 8-0 e ha rischiato di perdere solo una volta, lo scorso anno al Roland Garros. Per questo crediamo che possa ottenere la nona vittoria, anche se non si sono mai affrontati sull’erba. Il sudafricano ha compiuto un bel salto di qualità, ma il ceco avrà una gran voglia di rifarsi dopo il fallimento a Parigi. E nei primi turni ha destato una buona impressione.
Berdych in quattro set.
FERRER – DOLGOPOLOV
Chi odia il tennis di fatica e sudore si schiererà con l’ucraino. I precedenti dicono 5-1 per Ferrer, anche se ci sono stati alcuni episodi molto combattuti, l’ultimo a Valencia lo scorso ottobre. Ferrer potrebbe essere un po’ stanco dopo il match contro Bautista, ma associare le parole “Ferrer” e “stanchezza” fa ridere. Più che altro, non sta giocando granchè. Potrebbe scapparci la sorpresa, ma non ci sentiamo di puntare contro lo spagnolo: è troppo esperto per non sapere cosa fare contro i tagli assassini di Dolgopolov, e ne sfrutterà i passaggi a vuoto.
Ferrer in quattro set.
SEPPI – NISHIKORI
Andreas parte sfavorito. Il giapponese ha destato una buona impressione nei primi due turni e dovrebbe avere qualche soluzione tecnico-tattica in più, oltre a una calma monumentale che gli dovrebbe evitare cali di tensione. Andreas può giocare a cuor leggero e trovare qualche falla nel tennis del giapponese, ma non ci crediamo troppo. Speriamo di sbagliarci.
Nishikori in quattro set.
SERENA WILLIAMS – DATE
Le due non si sono mai affrontate. A modo suo, sarà un match storico. Chissà se Serena si lascerà intenerire dalla 43enne giapponese. Difficile. Quando è in campo, l’americana pensa solo ad azzannare le avversarie. Kimiko non ha potenza ma ha i trucchetti. Contro Serena non basteranno.
Serena Williams in due set.
LISICKI – STOSUR
Siamo 4-1 per l’australiana. Curiosamente, due dei quattro successi di Samantha sono arrivati sull’erba, sua peggiore superficie. La Stosur non ha mai fatto granchè a Wimbledon, ma quest’anno si presenta con forti ambizioni. Sarà una sfida tra i migliori servizi del circuito. Nonostante tutto, crediamo che la tedesca possa continuare nella striscia positiva e arrivare all’ottavo contro Serena Williams. Sarà una partita combattuta.
Lisicki in tre set.
RADWANSKA – KEYS
L’anno scorso, a Miami, finì 6-1 6-1. Tuttavia, 15 mesi possono cambiare tutto nella testa di una ragazza (Madison potrebbe ancora giocare il torneo junior). Ma la Radwanska sta giocando bene e sembra avere un buon margine. La Keys tirerà qualche buon colpo, ma i punti importanti li vincerà tutti la polacca.
Radwanska in due set.
PIRONKOVA – MARTIC
Il 6-1 6-4 di due anni fa è abbastanza indicativo. Se poi consideriamo che la Pironkova ha sempre vinto, anche sulle altre superfici, è sufficiente per darla favorita. Wimbledon è il suo torneo, quello dove mette insieme i pezzi del suo tennis. E’ una delle pochissime erbivore “pure” rimaste in circolazione.
Pironkova in due set.
VINCI – CIBULKOVA
Roberta “deve” vincere questa partita. Intanto per confermare gli ottavi dell’anno scorso, e poi per proseguire nel sogno-semifinale. Le due si conoscono bene: dopo due sconfitte consecutive, l’azzurra ha trovato le misure al “corri e tira” della Cibulkova e l’ha sempre battuta. All’ultimo Us Open l’ha fatta impazzire e ha colto una grande vittoria. La vediamo favorita, a patto che non si distragga come le è successo contro la Cepelova.
Vinci in due set.
LI – ZAKOPALOVA
La ceca si esprime piuttosto bene sull’erba, poi c’è il precedente della finale di Shenzhen, dove per poco non la sgambettava. Ma l’impressione è che ci sia un divario troppo notevole. Inoltre, la Zakopalova ha alcune lacune tecniche che la Li dovrebbe saper mettere a nudo. La distrazione patita contro la Halep le servirà da insegnamento per evitare che si ripeta.
Li in due set.
PRONOSTICI TOTALI: 58
PRONOSTICI GIUSTI: 39
PRONOSTICI SBAGLIATI: 19
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 20
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