Dopo 5 anni un italiano torna a imporsi nel circuito maggiore. Andreas batte in finale Tipsarevic ritiratosi sul 7-6(5) 3-6 5-3

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Era il primo ottobre 2006 quando a Palermo Filippo Volandri conquistava l'ultimo titolo Atp di un tennista azzurro. Dopo quasi 5 anni, era ora che anche i maschietti provassero a emulare i continui successi dei rappresentanti dell’altro sesso. Tutto, però, ci saremmo aspettati tranne che il tabù fosse infranto su una superficie, come l’erba, notoriamente poco amica dei nostri tennisti.

 

A Eastbourne Andreas Seppi conquista il primo titolo in carriera battendo in finale Janko Tipsarevic, ritiratosi a causa di uno stiramento sul 7-6(5) 3-6 5-3, al termine di una vera e propria giornata campale. In mattinata, infatti, Andreas aveva dovuto fare gli straordinari, disputando la semifinale con Igor Kunitsyn, rinviata per la pioggia: 6-4 2-6 6-4 il punteggio in favore del 27enne altoatesino, impegnato nel pomeriggio nella sua seconda finale Atp della sua carriera, dopo quella persa a Gstaad nel 2007 da Mathieu.

 

I tre precedenti, tutti favorevoli a Tipsarevic (che in semifinale si era imposto 6-2 6-4 sul giapponese Kei Nishikori), non sembrano intimorire Seppi che, dopo aver recuperato il break subìto in apertura, pare faticare un po' di meno alla battuta rispetto al suo avversario. Il serbo riesce comunque a rifugiarsi nel tiebreak. Qui Andreas parte a spron battuto, ottenendo immediatamente un minibreak con una gran risposta (2-0), seguita da una splendida voleè bassa di diritto (4-1). Seppi è molto concentrato e non si lascia distrarre nemmeno quando, sul 6-3, un over rule del giudice di sedia, su una palla del serbo chiamata lunga, costringe i due giocatori a rigiocare il punto. Janko risale sino al 5-6 ma sbaglia il rovescio che consegna a Seppi il primo set.

Il secondo parziale viaggia sul filo dell’equilibrio sino al 3-3. Nel settimo gioco Tipsarevic annulla una pericolosissima palla break, salvandosi nuovamente da una situazione complicata. Non solo tiene la battuta. Sullo slancio, il serbo strappa a zero il servizio a Seppi che quindi è costretto al terzo set.

Invece di approfittare del momento positivo, il serbo si distrae ingaggiando una serie di discussioni con il giudice di sedia che provvedono a destabilizzare la sua non sempre solida psiche. Seppi domina e vola sul 4-0 nel terzo, ma la marcia dell'italiano viene fermata dalla pioggia. La pausa, come sempre, favorisce il giocatore in difficoltà, in questo caso Tipsarevic, che vince tre giochi consecutivi. Nell'ottavo gioco, con l'italiano avanti 30-0, Tipsarevic scivola e rimedia quello che sembra essere uno stiramento. Il serbo stringe i denti e, dopo circa 10 minuti dall'infortunio, torna in campo. Seppi si porta sul 5-3 e sul 15-0 il serbo alza bandiera bianca e si ritira.

 

L’allievo di Max Sartori può così alzare il primo trofeo della sua carriera in un giorno che il tennis italiano non dimenticherà facilmente. L’Italtennis, infatti, archivia la settimana di preparazione a Wimbledon con tre successi, grazie anche alle vittorie di Vinci e Bracciali, quest’ultimo in doppio a 's-Hertogenbosch.

 


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