di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo
Andreas Seppi è sempre più vicino ai top 20. La vittoria a Mosca consente infatti al numero uno azzurro di cogliere il best ranking (22). A 210 punti dal 18esimo posto di Philipp Kohlschreiber, la straordinaria annata di Andreas potrebbe regalarci ulteriori soddisfazioni.
Seppi, che nei prossimi 15 giorni deve difendere “solo” gli ottavi di Parigi Bercy (115 punti), potrebbe approfittare del forfait a Basilea di Tommy Haas (20esimo) e della precaria condizione di Alexandr Dolgopolov (21esimo con 1680). Questa settimana il russo è impegnato a Valencia: debutterà con Volandri ed, in caso di vittoria, affronterà il vincente tra Raonic (tds 8) e Muller. Seppi (tds 5) giocherà invece a Basilea: esordirà con Paire in vista di un possibile quarto di finale contro Federer (tds 1).
Con i top 20 immutati, tra i “canguri” settimanali del ranking generale ci sono Grega Zemlja (50), Gilles Muller (63), Malek Jaziri (89) e Ivo Karlovic (103). Lo sloveno e il lussemburghese salgono rispettivamente di 20 e 18 posizioni. +23 per il tunisino e + 27 il croato. Per Zemlja è ache il best ranking.
Gael Monfils (68), James Blake (112) e Michael Llodra (127) sono invece i “gamberi”. -21 per Lamonf, fermo sino a fine stagione. Dopo oltre quattro anni, il francese esce anche dai top 50. Fuori invece dai primi 100 Blake e Llodra: -28 per lo statunitense e -44 per il transalpino.
Nella Race verso Londra si qualifica Tomas Berdych (6), mentre Juan Martin Del Potro (7) e Jo-Wilfried Tsonga (8) accumulano punti importanti che dovrebbero condurli quasi certamente al Masters che inizierà il 5 novembre. Il francese ha infatti quasi 1000 punti di vantaggio su Thomas Almagro (10).
Alla luce della certa assenza di Nadal, a Londra ci andrà anche il nono del ranking speciale: al momento Janko Tipsarevic. Il vantaggio del serbo su Nico si attesta sui 400 punti. Sperano nel Masters anche Richard Gasquet, Juan Monaco, Milos Raonic, John Isner e Marin Cilic. Da Tipsarevic a Cilic ci sono infatti meno di 650 punti, con 1500 disponibili. Per realizzarli serve però una doppietta (vittorie a Basila o Valencia ed a Bercy).
In casa Italia il numero due è Fabio Fognini (44). Guadagna sette posti Paolo Lorenzi (75), mentre ne perdono tre Simone Bolelli (82) ed una Flavio Cipolla (86). L'ultimo azzurro nella top 100 e Filippo Volandri (90): la sua classifica, come quella di Fognini, non cambia. Poche variazioni anche per Potito Starace (147; +1), Matteo Viola (148; -5) e Gianluca Naso (188; +1),
In campo femminile, con gli occhi tutti puntati sul Masters Wta, l'ultima settimana del circuito maggiore segna il best ranking per Angelique Kerber (5), che scavalca Petra Kvitova, ed bel salto (+17) di Venus Williams (24). Sorrisi anche per Daniela Hantuchova (32) e Sofia Arvidsson (46): +6 per la slovacca, + 5 per la svedese.
Scendono ancora Sabine Lisicki (37) e Vera Zvonareva (94): -13 per la tedesca e -45 per la russa. Perdono posizioni anche Anabel Medina Garrigues (51) e Elena Vesnina (79): -11 per l'iberica, – 14 per la russa.
Tra le azzurre torna al settimo posto Sara Errani (+1) che supera Li Na. -1 invece per Roberta Vinci (16) e Francesca Schiavone (35). Stabile Flavia Pennetta (45), mentre avanza di 3 Camila Giorgi (80). Tra le top 200 ci sono sempre Karin Knapp (126), Alberta Brianti (128), Nastassja Burnett (150) e Maria Elena Camerin (164).