di Fabio Bagatella – foto Getty Images
La notte parigina non porta fortuna ad Andreas Seppi, che deve "salutare" il Masters 1000 di Parigi Bercy. L'azzurro sogna per un intero set la grande impresa, ma un banale errore nel tie-break “regala” a Tomas Berdych il primo set e spiana la strada alla vittoria del ceco. 7-6 6-2 lo score in 1h e 40'. Per tutto la prima frazione ed ampi tratti della seconda, il numero uno azzurro ha giocato comunque alla pari con il numero sei del mondo, semifinalista a Bercy nel 2011 e vincitore nel 2005.
Partenza sprint di Seppi. Aggressivo e determinato l'azzurro si procura subito una palla break. Un brutto rovescio in rete innesca però un parziale di sei punti consecutivi che danno a Berdych il 2-0. La reazione di Andreas non si fa attendere: l'azzurro annulla una palla dello 0-3 e opera il contro-break. Dal 2-1 Berdych, i due giocatori non concedono più nulla a chi è alla risposta.
Si giunge al tie-break, dove il dritto tradisce Seppi. Dal 4-3 per l'italiano, il colpo di Andreas finisce tre volte in rete dando due set-balls al ceco. Seppi annulla il primo col servizio. Berdych sciupa il secondo con un errore di rovescio, ma ne guadagna un terzo con una battuta vincente. Qui l'azzurro sparacchia lo schiaffo al volo in rete.
Il set vinto “rilassa” Berdych ed innervosisce Seppi. Il 6-2 potrebbe dunque sembrare una cavalcata trionfale del ceco, subito avanti 4-0. Se però si esclude il primo gioco, perso a zero da Seppi, gli altri tre games che decidono il set sono estremamente combattuti con occasioni per entrambi i contendenti.
Il fantastico 2012 di Andreas Seppi (due titoli ed una finale) si chiude dunque con la consapevolezza di essere sempre più vicino, su tutte le superfici, all'elite del tennis internazionale. La top-20 mondiale è ad un passo, assoluta la leadership azzurra. Seppi giochera ora il Challenger di Ortisei e cercherà di condurre il Bassano allo scudetto.