L’altoatesino soffre solo nel primo set, vinto 7-5, poi sospinto dal pubblico di casa si sbarazza agevolmente dell’avversario. Hormazabal racimola solo tre game nelle restanti due frazioni. Adesso tocca a Fognini … di ANDREA MERLO

 

di Andrea Merlo – foto Ray Giubilo

Forse non è più il Cile dei giganti Gonzalez e Massu, capace di mettere paura qualche anno fa  alle grandi potenze del tennis mondiale, ma di certo un incontro di Coppa Davis è sempre un appuntamento da prendere con le molle. Guidata dall’esperto Capdeville e dall’incognita Hormazabal, la compagine sudamericana cercherà nel corso di questo week-end di strappare agli azzurri il lasciapassare per il World Group per la stagione 2013. L’Arena del Tennis di Napoli, sotto una coltre di nubi e qualche spruzzata di pioggia rinfrescante ha salutato Andreas Seppi e Guillermo Hormazabal, protagonisti del match d’esordio di una sfida che, agli appassionati, ha di certo fatto correre la memoria all’unica nostra vittoria dell’Insalatiera, proprio in terra cilena nel lontano 1976.

L'inizio del match vede il nostro alfiere prendere subito l'iniziativa, cogliendo il break al quarto gioco. Hormazabal, attuale numero 289 del ranking ma con un passato da enfant prodige, non si perde tuttavia d'animo e, complici tre errori gratuiti con il diritto di Seppi, riequilibra il computo dei game sul 3-3. Il cileno preferisce comandare lo scambio con il diritto, sua arma vincente, spostandosi quasi sempre a coprire con il colpo prediletto anche la digonale di un rovescio un po' fiacco, appoggiato spesso in back per evitare errori. Seppi è sempre molto autoritario al servizio, mentre spreca – e non poco – nei turni di battuta del cileno, andando spesso fuori giri con la risposta. L'allungo vincente per l'azzurro arriva all'undicesimo game, quando strappa il servizio a quindici all'avversario a conquista l'opportunità di servire per il primo set. L'attuale numero ventotto del ranking ATP non sciupa l'opportunità e – con un pizzico di fatica – l'Italia è sopra di un parziale.

Dopo lo scampato pericolo l'azzurro acquista fiducia e palesa una superiorità disarmante, che gli permette di condurre nel secondo set di due break prima che Hormazabal riesca a siglare il primo game a suo favore. Seppi non si scompone e chiude per 6-1 sfoggiando una prima di servizio molto più incisiva e potente del solito. Il terzo set segue il copione della frazione precedente, con l'azzurro che spadroneggia alternando rapide accelerazioni a sontuose soluzioni di tocco, trovando angoli inarrivabili per il cileno, costretto ad alzare bandiera bianca con lo score di 6-2.

Dopo la sospensione a causa della pioggia, Fabio Fognini proverà a portare l'Italia sul 2-0.