Il numero 1 italiano racconta le sue sensazioni in campo dopo la combattuta vittoria contro Estomin al quinto set con il punteggio di 7-6 5-7 6-7 7-6 6-2. Adesso aspetta Cilic, un giocatore ostico ma Andreas “c’è” e giocherà tutte le sue carte … ASCOLTA

Si può immaginare una partita difficile anche per le situazione climatiche. Istomin è stato per i primi 3 set quasi ingiocabile

“E’ stato un match difficile quasi come a Wimbleodon. E’ difficile capire come serve e infatti nei primi 3 set non ho avuto neanche una palla break. L’unico modo è stato stare lì e aspettare di avere qualche chance e stare attaccato al match. Poi nel quinto lui è calato anche fisicamente e io ho sfruttato le mie chance”.

Adesso hai Cilic…

"Ho sempre fatto delle partite lottate contro di lui, anche se negli ultimi 3 match ho perso. Cilic serve molto bene, e da fondo gioco un po’ più arrotato di Isotmin quindi magari avrò un po’ più di tempo ma sarà un altro match difficile per me”.

In altri tempi dopo che perdevi un terzo set così non avresti recuperato una partita così… o no?

“Sicuramente sono in fiducia. Anche dopo aver perso il terzo, sono stato lì, aspettando di aver qualche chance. Poi ho giocato un buonissimo tie break, ho spinto bene e al quindi set mi sentivo bene, spingevo bene”.

Quanto sei contento della tua condizione fisica e in quanto si recupera un match così lungo al caldo?

“Sì sicuramente alla fine del terzo set mi sono sentito un po’ giù, poi con l’acqua fredda mi sono ripreso e nel quarto e nel quinto set mi sentivo bene”.

Con la vittoria di oggi raggiungi la posizione numero 20 (NON E' VERO ECCO PERCHE')… Quanto ha influito il tuo miglioramento al servizio. Oggi quando eri sotto hai servito molto bene, così come nel tie break…

"Nell’ultimo inverno sono migliorato molto nel servizio, mi sento più elastico ed ho lavorato molto bene sulla preparazione fisica. Per gli uomini il servizio conta molto, mi sento in fiducia e mi sento fisicamente sciolto, questo mi permette di servire bene".

Se riesci arrivare sopra il numero 18 dovresti essere il 4 italiano di semprete lo dico giusto perché non vuoi pensare alla classifica… (ride)

"Io vorrei non pensarci ma me lo dicono sempre in 10 persone tutti i giorni. Tra i miei obiettivi c’era essere tra i primi 20. Il mio sogno ma è un sogno tra i primi 10.  Sono vicino ai primi 20  ma devo continuare a giocare bene, concentrarmi sul tennis e poi la classifica viene di conseguenza”.