Andreas Seppi gioca il match della vita e supera Roger Federer in quattro set 6-4 7-6 4-6 7-6. Ascolta l’intervista a coach Sartori: “Neanche una donna mi ha mai dato una gioia così” … da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

da Melbourne, Alessandro Terziani foto Getty Images

 

Andrea Seppi coglie il successo più importante della sua carriera. In una Rod Laver Arena esaurita supera in quattro set sua Maestà Roger Federer e raggiunge gli ottavi di finale. Per capire meglio la portata del successo dell’azzurro basta evidenziare che lo svizzero non perdeva agli Australian Open prima della semifinale addirittura dal 2003.

 

Mai avevamo visto un Seppi a questi livelli e con questa continuità. Quasi tre ore di gioco dove non è mai arretrato un centimetro di fronte ad un giocatore come Federer. Ha servito bene ed è stato sempre aggressivo per tutto il match (ben 50 vincenti complessivi) rubando spesso il tempo allo svizzero e costringendolo all’errore. L’aver tenuto sempre alto il ritmo del gioco, anche a costo di qualche errore, ha pagato alla distanza con un Federer spesso poco lucido nei momenti finali e decisivi del match.

 

Il primo set ha avuto la sua svolta sul 4-4 quando Seppi ha colto il break che lo ha portato a servire e chiudere a proprio favore la prima frazione di gioco. Un set che ha visto a fronte di un Seppi impeccabile un Federer abbastanza sfasato, forse sorpreso dall’aggressività dell’azzurro.

 

Nel secondo set lo svizzero ha aumentato le discese a rete per cercare di uscire dai duri scambi che gli imponeva Seppi. Ma l’azzurro è rimasto con i nervi saldi e non si è fatto sorprendere dalle variazioni tattiche dello svizzero. La frazione si è risolta al tie-break a favore dell’altoatesino dopo che sul 4-4 si era assistito ad uno scambio di break.

 

Nel terzo set un Federer più centrato ha effettuato il break decisivo sull’1-1 e ha portato a casa il set tenendo con facilità il servizio fino alla fine.

 

Il quarto set è stato il più bello ed il più emozionante. Scambi molto intensi con i due giocatori che tenevano i propri turni di battuta fino al decisivo tie-break. Federer sempre avanti fino al 5-4. Sul 5-5 Seppi prende il cuore in mano e con un diritto vincente conquista un match point sul proprio servizio. Si gioca lo scambio. Federer attacca profondo Seppi che in allungo lascia partire un incredibile passante lungolinea di diritto che muore proprio all’incrocio delle righe.

 

E’ l’apoteosi. Seppi ha giocato gli ultimi punti da campione. Forse memore della sconfitta con Djokovic al quinto set tre anni fa al Roland Garros, ha giocato gli ultimi punti con la consapevolezza di poterli vincere e ha osato. Questa volta il treno è passato e Seppi ci è salito sopra, in prima classe. Destinazione Paradiso.

 

Seppi b. Federer 6-4 7-6 4-6 7-6

 

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