Per la seconda volta negli ultimi tre tornei, l’altoatesino perde un match che pare già vinto. A Monte Carlo rimonta un set a Robredo e sale 4-2 al terzo, poi si spegne. Nuovo passo indietro dopo l'ottimo avvio di stagione.Un film già visto, dal cemento di Dubai alla rapida terra del Campo dei Principi, Montecarlo. Filo conduttore una sconfitta deludente di Andreas Seppi, crollato in entrambi i casi quando i giochi sembravano ormai fatti. 4-2 avanti al terzo con Gasquet negli Emirati, 4-2 avanti al terzo con Tommy Robredo al Country Club. E poi? Anche stavolta si è spenta la luce, e alla prima difficoltà l’azzurro non solo non ha saputo difendersi, ma si è lasciato dominare dall’avversario. Quattro giochi a zero e un parziale di 18 punti 3, per il 6-3 1-6 6-4 finale. Una sconfitta brucia perché arrivata di fronte a parecchi italiani e con un buon tabellone davanti, ma soprattutto per il tennis espresso dall’azzurro sino al momento del crollo. Dopo un primo set opaco, in cui ha preso pochi rischi e nonostante il break in apertura ha lasciato troppo spazio al rivale, Andreas ha preso in mano la partita all’inizio del secondo, cambiando completamente marcia. Robredo ha continuato con il proprio schema, spostandosi per colpire di diritto una volta sì e l’altra pure, ma l’azzurro ha trovato le giuste contromisure, compiendo lo scatto che gli era richiesto. Il servizio ha iniziato a funzionare a dovere, i colpi hanno guadagnato peso e profondità, e il punteggio gli ha presto dato ragione. Nonostante un leggero fastidio all’anca sinistra (fasciata già prima del match), la qualità del suo tennis si è impennata: 6-1 nel secondo set con 15 colpi vincenti e nuovo break sul 2-2 del terzo, con un game girato da una splendida risposta d’incontro di rovescio, a conferma di una progressione costante anche in difesa. L’altoatesino era completamente padrone del campo: copriva benissimo ogni angolo, si prendeva i punti col diritto e girava l’inerzia degli scambi difficili grazie al rovescio lungolinea. Sembrava il momento ideale per dare la spallata decisiva al rivale, innervosito da una chiamata (secondo lui) dubbia sul punto che ha consegnato il break all’azzurro. Invece Seppi è riuscito appena a portarsi 4-2, infilando col diritto uno splendido passante incrociato in corsa sul 30-30, poi è bastato un game avaro di prime per cambiare tutto.
ANDREAS RIPARTE DA BUCAREST
Contro-break agevole per il 4-4, 5-4 senza grossa resistenza, e quattro errori consecutivi a consegnare la vittoria. Da bianco a nero, senza un grigio che forse sarebbe potuto bastare, contro un rivale provato sia fisicamente sia psicologicamente. Certo, mai dare per morto Robredo, grande amante della battaglia e unico nella storia capace di riaprire tre match consecutivi da due set sotto (a Roland Garros nel 2013), anche se i meriti del 32enne di San Cugat sono almeno pari ai demeriti dell’azzurro. Nel momento fondamentale ha mostrato al rivale uno spiraglio sempre più grande, Robredo ha fiutato una possibilità e ci si è fiondato con tutte le forze, cogliendo una vittoria che solo una quindicina di minuti prima pareva impensabile. È l’ennesima ‘ai punti’ contro Andreas: sono quattro in meno di due anni, tutte al terzo set. Al dì là del difficile ruolino di marcia contro l’ex top 5 iberico, di questo Seppi preoccupa la gestione dei momenti delicati, uno dei suoi punti di forza all’inizio dell’anno. Aveva dimostrato grandi progressi in più occasioni, su tutte nei due tie-break vinti contro Roger Federer in Australia, mentre nelle ultime settimane ha fatto qualche passo indietro di troppo. Anche volendo escludere il brutto match in Coppa Davis contro Mikhail Kukushkin, giocato in condizioni particolari, i campanelli d’allarme sono comunque due solo negli ultimi tre tornei, e la classifica ne risente. Per riprendere il passo di inizio stagione urge un cambiamento, magari a partire già dalla prossima settimana a Bucarest. Il torneo ideale per riprendere il cammino verso i primi 20 della classifica mondiale, obiettivo dichiarato per la stagione in corso.
MASTERS 1000 MONTECARLO – Primo turno
Tommy Robredo (ESP) b. Andreas Seppi (ITA) 6-3 1-6 6-4
Circa l'autore
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...