Andreas Seppi (n.29) ritrova il russo Teymuraz Gabashvili (n.44) dopo averlo già affrontato al 2° turno agli ultimi Us Open. Come allora ha vinto l’azzurro e sempre in rimonta dopo aver perso il primo set. Seppi ha messo in risalto le sue doti di passista mantenendo una costante velocità di crociera per le 3 ore e 40 minuti di gioco di un match terminato con le luci artificiali. Incitato a gran voce da un gruppo di rumorosi tifosi italoaustraliani, l’altoatesino è stato bravo nel quarto set, dopo aver sprecato un primo match point sul 5-3, a chiudere l'incontro al termine di un infinito tie-break di 22 punti in cui ha avuto altri 3 match point e annullato 3 set point, evitando così un pericoloso quinto set. Al prossimo turno affronterà l’abbordabile statunitense di origini ucraine Denis Kudla (n.69) con l’obiettivo di trovare Djokovic al terzo turno.
Seppi b. Gabashvili 3-6 7-6 6-4 7-6
Sullo show court 3 non sfigura paolo Lorenzi (n.57) nettamente sfavorito contro Grigor Dimitrov (n.28). Il bulgaro, forse per far cessare definitivamente i paragoni con Federer, indossa una vistosa canotta rossa che ha ricordato molto il primo Nadal se pur senza pinocchietto. Lorenzi, fresco vincitore del Challenger di Camberra, ha giocato senza timori reverenziali e alla pari per i primi due set. Perso per un break il primo set, Lorenzi ha avuto addirittura 4 set point nel tie-break del secondo nei quali Dimitrov ha giocato al massimo del suo enorme potenziale. Nel terzo set è stato evidente il calo fisico del senese che si era comunque portato avanti di un break. Onore comunque a Lorenzi che a 34 anni continua a trovare le motivazioni per migliorarsi con l’entusiasmo di un ragazzino.
Dimitrov b. Lorenzi 6-3 7-6 6-3
