E’ un Seppi chiaramente deluso quello che si presenta in conferenza stampa dopo la dura sconfitta in tre set (6-3 6-3 7-5) contro il numero uno croato Marin Cilic … dal nostro inviato a Torino, MAX GRASSI

dal nostro inviato a Torino, Max Grassi

E’ un Seppi chiaramente deluso quello che si presenta in conferenza stampa dopo la dura sconfitta in tre set (6-3 6-3 7-5) contro il numero uno croato Marin Cilic.

“Non è stata la prestazione che avrei voluto – ha esordito il numero uno d’Italia –  però tanto merito va a lui che ha servito molto bene e anche nello scambio teneva la palla sempre profonda e io non ne venivo fuori. Io ho giocato sotto il mio livello e non ho servito tanto bene e questo gli ha dato tranquillità per i suoi game di servizio”.

“In questi giorni abbiamo tutti avuto un po’ di virus – ha continuato Seppi – negli ultimi due giorni ho avuto un po’ di diarrea e ieri ho mangiato pochissimo e soprattutto a inizio match sentivo di essere in debito d’energie. Non mi sentivo di poter spingere subito. Ma anche se fossi stato al top oggi contro di lui sarebbe stata sicuramente molto dura”.

“Ho comunque avuto delle chance, soprattutto nel terzo, avrei dovuto sfruttarle meglio. Se fossi andato al quarto poi sarebbe potuto succedere di tutto. Nei momenti importanti però devo riconoscere che è stato più bravo lui. Avrei dovuto allungare la partita e probabilmente lui avrebbe accusato più la fatica di questi giorni”.

“Ho fatto più errori del solito – ha concluso Andreas –  ma non penso che se fossi stato lì sarebbe cambiato qualcosa. Dovevo rischiare qualcosa di più e non mi servivo al top per farlo. Quello che è certo è che non mi posso giustificare o nascondere dietro alla sua buona prestazione, c’è grande rammarico e non posso accontentarmi di perdere tre set a zero”.