L’urna di Monte Carlo ha messo uno contro l’altro i due migliori azzurri. Sarà l’ottavo scontro diretto. Buon tabellone per Nadal, primi turni Dolgopolov-Tomic e Malisse-Dimitrov.
Murray, Franulovic e Djokovic all'evento-lancio del Masters 1000 di Monte Carlo
Di Riccardo Bisti – 13 aprile 2013
Qualche anno fa, quando avevano ancora lo stesso sponsor tecnico, Andreas Seppi e Fabio Fognini girarono un simpatico servizio fotografico al Country Club di Monte Carlo, sul Campo dei Principi. Era dunque destino che Andreas e Fabio, leader indiscussi del nostro tennis maschile, dovessero affrontarsi anche nel Principato. Lo ha sancito il sorteggio del tabellone principale. Sarà l’ottavo episodio di una saga iniziata nove anni fa al defunto challenger di Torino. I precedenti dicono 5-2 per Seppi, ma Fognini ha vinto gli ultimi due, peraltro dopo due match piuttosto combattuti. Il vincitore del derby azzurro pescherà al secondo turnoRadek Stepanek o un qualificato, con la possibilità di affrontare Tomas Berdych negli ottavi. Insomma, un tabellone difficile ma neanche impossibile. Naturalmente non ci sono soltanto Fabio e Andreas: Zeljko Franulovic, direttore del torneo, può essere contento: hanno risposto all’appello otto top 10. Mancano soltanto Roger Federer (e si sapeva) e David Ferrer, il cui ritiro è giunto pochi giorni fa. Per un Masters 1000 anomalo, senza obbligo di partecipazione, non c’è male. C’è anche Novak Djokovic, che dunque pensa di essere al 100% dopo la storta alla caviglia di cui è stato vittima in Davis. Il serbo esordirà contro il vincente di Youzhny-Gimeno Traver. Dalla sua parte, gli avversari più ostici dovrebbero essere Del Potro (possibile sfida nei quarti) e uno tra Berdych e Gasquet. Da segnalare la presenza di John Isner, cui è andata l’ultima wild card, quella che era stata riservata a Roger Federer. L’americano ama Monte Carlo, teatro di alcune belle vittorie in Coppa Davis lo scorso anno. Reduce da Houston, affronterà subito Ernests Gulbis in un match che promette scintille. Nella parte alta ci sono altri primi turni interessanti: su tutti, spicca il derby del talento tra Tomic e Dolgopolov.
Non è da meno la parte bassa, presidiata da Andy Murray e Rafa Nadal, logico favorito anche se lui mette le mani avanti e dice di non sapere come reagirà il ginocchio. Lo scozzese avrà un esordio sulla carta semplice, poi avrebbe Wawrinka o Monfils negli ottavi e uno tra Tsonga e Almagro nei quarti. Se i propositi bellicosi di inizio anno (sostanzialmente, ha detto che vuole fare grandi cose sulla terra rossa) fossero concreti, un’eventuale semifinale contro Nadal sarebbe assolutamente imperdibile. Da parte sua, Rafa ha un tabellone piuttosto semplice. Potrebbe esordire contro Verdasco in un match che qualche anno fa era stato una finale, poi Kohlschreiber e uno tra Tipsarevic e Simon nei quarti. A naso, sembra un’autostrada anche per un Rafa al 70%. La parte alta sembra leggermente più competitiva, ma anche in basso c’è uno splendido primo turno, un’altra sfida del talento tra Xavier Malisse e Grigor Dimitrov. Il pubblico di casa farà il tifo per Benjamin Balleret, monegasco purosangue che qualche anno fa si spinse addirittura al terzo turno contro Federer. Proverà a fare bella figura contro Florian Mayer. Nel frattempo sono scattate le qualificazioni. Filippo Volandri ha rispettato i pronostici e ha battuto Go Soeda alla distanza: dopo aver perso il primo set, ha lasciato appena un game al giapponese. Adesso può giocarsela contro Albert Ramos, che ha faticato moltissimo per avere la meglio su Eysseric. In gara anche Gianluca Naso e Alessandro Giannessi.
MASTERS 1000 MONTE CARLO – IL TABELLONE
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