Il tedesco ha trova la giusta ispirazione e mostra la miglior versione di sé: niente da fare per Seppi, battuto 7-6 6-3 e destinato a uscire dai top-50 ATP per la prima volta dopo quasi due anni. Mayer ha sorpreso al servizio, con un rendimento degno di un bombardiere.

Sono trascorsi due anni e mezzo da quando Florian Mayer ha giocato l’ultima semifinale di un torneo ATP. Il 31enne tedesco, talentuoso quanto sfortunato, ha vissuto una carriera costellata da infortuni che ne hanno minato qualsiasi velleità di ribalta. La classifica, numero 192 ATP, non è che un irrilevante dettaglio. Sin dalla vigilia, l’incontro con Andreas Seppi non si presenta affatto scontato. L’altoatesino, che difende la finale dello scorso anno e un centinaio di punti in classifica, sa bene che sarà dura. E prima di lui lo sanno anche i bookmakers, che danno i due giocatori quasi alla pari. Due anni e mezzo dall’ultima semifinale ATP, per Florian. Quattro anni dai quarti di finale a Wimbledon, ottenuti anche in tenerà età, nel 2004. Il tedesco ha un gioco perfetto per il tennis sull’erba. Tanto atipico, quanto spettacolare. Palle corte, discese a rete, colpi a volte sgraziati ma imprevedibili e anche un ottimo servizio. La posizione numero 18 toccata nel 2011 non fu un caso. Purtroppo per Andreas, oggi il tedesco ha messo in mostra tutto il suo repertorio, rasentando la perfezione.

Seppi riesce ad arginarlo solo per un set. Il primo, vissuto all’insegna del servizio. Un set con pochissime occasioni, da una parte e dall’altra. Fino alla conclusione, inevitabile, al tiebreak. L’italiano ci prova, a proporsi coraggioso e a variare il suo gioco. Ma si ritrova subito ad inseguire. Mayer ottiene subito il minibreak, Andreas riesce ad arginare ma sul 4 pari perde tre punti di fila e lascia andare il set. Serve una scossa. Il tedesco, 16 aces e 86% di punti vinti con la prima, non ne vuole sapere di concedere l’ombra di un’occasione. E nel sesto game arrivano le prime palle break dell’incontro, proprio per Florian. Che alla quinta occasione mette la pietra tombale sull’incontro. Seppi non ha la forza né forse l’ispirazione per rimettere in piedi la partita. Che scorre veloce verso la stretta di mano finale. Sconfitta dolorosa, soprattutto per la classifica, per l’italiano. Lunedì prossimo, Andreas scivolerà intorno alla 57esima posizione. Da parte sua, Florian Mayer sarà chiamato a confermare quanto di buono messo in mostra oggi, contro il giocatore del momento, Dominic Thiem, che i quarti di finale nemmeno li ha giocati. Sarà certamente una sfida tra due interpreti che sanno tramutare il tennis in divertimento.