Andreas Seppi perde in 4 set dopo 3 ore e 38′ con Federico Delbonis, 7-6 3-6 6-3 7-6, nel singolare di apertura. Fognini-Monaco rinviata a domattina…Da Pesaro, ALESSANDRO TERZIANI e FABRIZIO SALVI

Da Pesaro, Alessandro Terziani e Fabrizio Salvi – foto Getty Images

 

Giornata d’apertura decisamente grigia, sia in cielo che in campo, per l’Italia di Coppa Davis. Andreas Seppi cede infatti in quatto set nel primo singolare contro l’argentino Federico Delbonis. Match iniziato con oltre tre ore di ritardo per la copiosa pioggia che si è abbattuta su Pesaro. Una partita molto equilibrata dove il mancino argentino ha meritato la vittoria in virtù di una maggiore intraprendenza. Seppi, non apparso nelle migliori condizioni, ha sofferto molto il diritto in top e il servizio in kick dell’argentino.

 

Si gioca in un clima autunnale, ventoso, con temperature intorno ai 15°. Il terreno è piuttosto allentato. Nelle tribune non più di 2.000 spettatori infreddoliti. Impatto con il match problematico per Seppi che subisce subito il break e si ritrova sotto 5-2. Delbonis ha due set point consecutivi ma non riesce a sfruttarli. L’argentino va in confusione. Seppi, con un parziale di 9 punti a 2, tiene il servizio ed effettua il contro break. L’azzurro raggiunge la parità, 5-5. Sul 6-5, servizio Seppi, Delbonis ha nuovamente due chance per chiudere il set ma anche stavolta non riesce a concretizzarle. Si va al tie-break. E’ il festival dell’errore da entrambe le parti. Decisivi due brutti doppi falli di Seppi che consegnano la prima frazione di gioco all’argentino. L’azzurro, stizzito, scaglia una pallina addirittura fuori dallo stadio.

 

Seppi ha una pronta reazione nel secondo set. Un break immediato lo porta sul 3-0. Il servizio dell’azzurro aumenta di efficacia consentendogli di comandare con più frequenza gli scambi rispetto al primo set. I top spin dell’argentino arrivano adesso con meno giri e Seppi, piedi ben piantati in campo, piazza numerosi vincenti soprattutto con il diritto anomalo. Il tennista di Caldaro capitalizza il break di vantaggio pareggiando il conto dei set.

 

Nel terzo set l’incontro, non certo di qualità eccelsa, sale di livello. Gli scambi si fanno più intensi. Il pubblico si scalda, complice qualche timido raggio di sole, e si inizia a sentire il clima di Davis. Particolarmente coloriti e calorosi i circa tifosi biancocelesti al seguito. I due giocatori mantengono il proprio turno di servizio fino al 4-3 per l’argentino. Seppi non riesce a mettere in campo la prima e Delbonis centra il break alla terza occasione. L’argentino serve sul 5-3 e si riporta nuovamente avanti di un set.

 

Nel secondo gioco del quarto set Seppi spreca tre importanti palle break. Sul 3-2 per l’argentino l’azzurro chiede l’intervento del fisioterapista per un problema muscolare. Seppi rientra in campo un po’ claudicante e, sul 3-3, è la volta di Delbonis a non approfittare di due occasioni consecutive per il break. E’ comunque l’argentino che è tornato a comandare il gioco. Sul 5-5 Delbonis realizza il break e va a servire per il match. L’argentino sente troppo la pressione e riesce a rimettere in partita Seppi regalandogli il contro break con un paio di banali errori gratuiti. Si gioca il secondo tie-break dell’incontro. Entrambi i giocatori sono molto contratti ma è Delbonis a prendersi qualche rischio in più che lo porta sul 6-3. Al primo match point un diritto a sventaglio vincente permette all’argentino di chiudere l’incontro dopo 3 ore e 38 minuti e regalare il primo punto all’Argentina.

 

Non c’è più tempo per giocare il secondo singolare tra Fabio Fognini e Juan Monaco. L’incontro è stato riprogrammato per domattina alle 11. Alle 15 è previsto il doppio.

 

“Nei momenti che dovevo fare qualcosa in più ho fatto qualcosa in meno” questa è la frase che racchiude meglio il pensiero di un Andreas Seppi comprensibilmente deluso al termine del suo match.

 

Dal secondo set in avanti ho avuto la sensazione di essere il giocatore più forte in campo". – Poi si sono succedute una serie di vicissitudini – "Ho avuto problemi alla gamba e alla schiena. Nei momenti importanti ho giocato male. Di solito nei match 3 su 5 in quei momenti riesco a fare delle cose buone, oggi invece.."

 

Addentrandosi nel campo delle ipotesi, l’altoatesino ha sostenuto: “Se fossimo arrivati al quinto set sarebbe stato difficile per entrambi. Anche lui non sembrava freschissimo, ma se gli avessi portato via il quarto parziale dopo che aveva servito per il match avrei avuto un vantaggio”.

 

Un colpo in particolare ha creato molti problemi a Seppi, il servizio del suo rivale: “Mi ha dato molto fastidio e anche se non serve fortissimo non sapevo mai se rispondere andando avanti o indietro. È stato complicato leggere la sua risposta”.

 

Il capitano Corrado Barazzutti non ha comunque perso il buon umore: “Siamo abituati, può succedere di perdere il primo punto. Domattina cercheremo di giocare il singolare con tutte le attenzioni possibili. Non ci possiamo preoccupare perché siamo sotto uno a zero, abbiamo ancora tanto da fare".

 

 

Federico Delbonis, uomo di poche parole, si mostra soddisfatto per la vittoria di oggi: “È arrivata più con la testa che con altre cose. Questa è stata una settimana strana, siamo arrivati a Pesaro e c’era sole con trentacinque gradi, oggi abbiamo giocato con vento e freddo. Sono davvero contento per come sono riuscito a vincere".

 

 

Delbonis b. Seppi 7-6(4) 3-6 6-3 7-6(3)