Passo falso dell’altoatesino, scivolato malamente al secondo turno della Mercedes Cup di Stoccarda. A batterlo, per 6-2 6-4, un redivivo Mischa Zverev. La classifica del tedesco (sceso al numero 502) è poco veritiera, ma la sconfitta pesa comunque.Evidentemente c’è ancora qualcosa che non va. La facile vittoria di martedì contro Benjamin Becker aveva fornito indicazioni positive, ma Andreas Seppi è tornato nell’ombra appena 48 ore più tardi. L’altoatesino ha salutato nel peggiore dei modi la Mercedes Cup di Stoccarda, per la prima volta vestita di verde dopo oltre quarant’anni di storia, battuto per 6-2 6-4 dal tedesco Mischa Zverev, ex top 50 scivolato addirittura fuori dai primi 500 del mondo a causa di uno stop di oltre sei mesi. Molti lo ricorderanno nel 2009, quando a 21 anni arrivò dalle qualificazioni ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia e spaventò Roger Federer, col suo serve&volley e quel diritto un po’ ortodosso ma solido, altri invece avranno più limpida la memoria del 2013 quando dallo stesso Federer ci rimediò la bicicletta a Halle. In mezzo una carriera che sembrava poter sbocciare dopo quel bel risultato al Foro Italico, rivelatosi invece utile soltanto per fare una capatina fra i primi 50. Da lì in poi un vistoso calo di rendimento, pochi tornei e tanti problemi, fino agli oltre sei mesi ai box dopo il Roland Garros dello scorso anno. Nel periodo lontano dai campi ha dato una mano al fratellino Alexander, battuto ieri da Troicki e in tribuna a seguirlo, ma invece di continuare su una strada dall’avvenire assicurato ha deciso di concedersi un’altra chance. È ripartito dai Futures, poi è passato ai Challenger e quindi agli ATP. Dalle qualificazioni agli ottavi a Monaco di Baviera, prima di arrendersi ad Andy Murray, dalle qualificazioni ai quarti a Stoccarda, con due scalpi importanti come Thiem e Seppi. Sull’erba il mancino nato in Russia ed emigrato ad Amburgo all’età di 4 anni ci va a nozze, arrivava da quattro vittorie consecutive e non a caso l’ultimo quarto ATP l’aveva giocato due anni fa proprio sui prati (a Halle, prima della citata ‘scoppola’ con Federer), ma Seppi non ha scuse. Il match l’ha perso lui, giocando male sin dall’inizio e non dando mai l’impressione di poter reagire.
 
SEPPI REAGISCE TROPPO TARDI
L’altoatesino pareva quasi rassegnato, come se già sapesse di non potercela fare, e non è riuscito a scuotersi, condannato da un rendimento insufficiente. Mentre Zverev cercava di fare il suo, servendo bene e commettendo pochi errori, l’azzurro ha sbagliato quasi tutto. Quando palleggiava da fondo non riusciva a fare male, quando cambiava ritmo sbagliava, quando doveva difendere andava nel pallone. Così Zverev è scappato subito sul 4-0, si è preso il primo set per 6-2 e ha trovato l’allungo decisivo sul 4-4 del secondo. Nell’ultimo gioco è arrivata l’unico tentativo di Andreas, che ha infilato un paio di vincenti (non più di una decina alla fine del match) e con l’aiuto di un nastro vincente si è preso le prime due palle-break del match, ma non è riuscito a sfruttarle, arrendendosi un paio di punti più in là dopo un brutto errore col diritto sul 40-40. In sintesi: un match da dimenticare che dopo un paio di mesi di (quasi) inattività per i noti problemi all'anca ci può anche stare, ma non va ripetuto. Per l'azzurro la stagione sull’erba è molto importante, e con tre tornei uno via l’altro non può più distrarsi. “Sono molto soddisfatto della vittoria – ha detto il  tedesco nell’intervista post-match – e di come ho chiuso sul 5-4, contenendo pressione ed emozioni. Ho cercato di servire e attaccare nei miei turni di servizio, e allungare gli scambi in quelli di Andreas, così da tenerlo lontano dal campo e fargli colpire il minor numero di vincenti possibile. Giocare sull’erba è sempre una sfida per il corpo: bisogna stare bassi e attaccare tanto. Oggi mi è andata bene, attendo con ansia il quarto di finale”. Lo giocherà domani, contro Marin Cilic o Matthias Bachinger, già battuto al turno finale delle qualificazioni e poi entrato come lucky loser. Per Seppi, invece, appuntamento al Gerry Weber Open di Halle, da quest’anno promosso ad ATP 500.
 
ATP 250 STOCCARDA – Secondo turno
Mischa Zverev (GER) b. Andreas Seppi (ITA) 6-2 6-4