Di Fabrizio Salvi – foto Getty Images
Ancora una volta Donald Young e di nuovo una vittoria al primo turno. Come era successo ad Indian Wells, anche questa volta Andreas Seppi pesca l’americano ad inizio del suo cammino e lo batte. Non sono stati necessari tre set come nello scorso episodio, ma ne sono stati sufficienti solo due, molto ben giocati dall’italiano per avere la meglio sul suo rivale. Regolare e preciso, esattamente quello che è mancato all’americano, che ha sulla coscienza anche la bellezza di trenta errori non forzati. Seppi adesso si troverà davanti Alexandr Dolgopolov, contro il quale l’ultimo precedente risale al 2012, a Madrid, dove fu l’ucraino a spuntarla.
La coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andreas Seppi è poi scesa in campo contro quella iberica composta da Fernando Verdasco e Rafael Nadal. Due set e poco più di un’ora di gioco sono stati sufficienti ai due spagnoli per estromettere i tennisti azzurri dai giochi, che si sono rivelati più fallosi dei loro rivali.
La delusione di giornata è stata la partita tra Denis Istomin e Borna Coric. Il diciannovenne croato era atteso all’ennesima prova di maturità, rimandata anche questa volta in un modo non esattamente rassicurante. Il match è stato contornato da una miriade di errori, molti dei quali evitabili, e dalla paura di non perdere che lo ha reso monotono e poco piacevole. Non ingannino le tre ore di gioco e il risultato finale, il contenuto è stato povero e i regali all’avversario copiosi che alla fine hanno emesso il loro verdetto. Fuori un poco maturo Coric, ancora in corsa Istomin.
Nel tabellone femminile Agnieszka Radwanska spazza via, quasi letteralmente, la rientrante Alize Cornet con un severissimo 6-0 6-1, e Serena Williams è costretta al terzo set contro la connazionale McHale.
Seppi – Young 6-3 6-1
Verdasco/Nadal – Bolelli/Seppi 6-3 6-4