Petra gioca una delle sue migliori partite e domina Simona Halep nella semifinale di Wuhan, seppellendola con ben 28 colpi vincenti. Tramontata la collaborazione con Wim Fissette, deve ancora decidere il nuovo coach. “Ci devo andare d’accordo sul piano caratteriale”. Per lei è la prima finale del 2016: se la vedrà con l’ammazza-ceche Dominika Cibulkova.

Osservando il terrificante 6-1 6-2 con cui ha spazzato via Simona Halep, vien da chiedersi come mai Petra Kvitova non sia mai stata numero 1 WTA. Con tutto il rispetto per Angelique Kerber, battuta negli ottavi di Wuhan al termine di uno splendido match, la Kvitova al 100% è un’altra cosa. Il problema è che questo 100% arriva a intermittenza, ormai da anni. Ma il Premier Five cinese ci sta mostrando una Petra eccezionale, una delle migliori di sempre. Nel match-clou di giornata, ha lasciato appena tre giochi alla rumena, neo-qualificata per le WTA Finals. Una Kvitova perfetta in ogni settore del gioco, capace di scaricare tutta la sua potenza su ogni palla. Ha tirato la bellezza di 28 colpi vincenti contro i 4 della rumena. “E pensare che mi sono presentata a Wuhan – senza grandi aspettative – ha detto la ceca. Fisicamente mi sento così così, eppure ho giocato un grande match al di là di tutto. Credo di averle messo addosso molta pressione”. Ogni volta che la Halep accorciava, oppure rallentava, veniva travolta da un colpo vincente.





UN COACH, MA CON CALMA
Curiosamente, la Kvitova si è presentata in Cina senza allenatore. La scorsa settimana aveva iniziato una collaborazione “in prova” con Wim Fissette, ma non l’ha prolungata per questo torneo. Il belga è stato il terzo coach della sua stagione dopo David Kotyza e Frantisek Cermak (che ha subito trovato occupazione con l’amica Lucie Safarova). “Le cose sono migliorate dopo Montreal, mi sento meglio in campo – dice la Kvitova – mi diverto, anche quando le cose vanno male provo a divertirmi. Il coach? Devo pensare a una serie di cose: come funzionerà, il futuro in generale. Di certo mi piacerebbe avere un buon allenatore in vista del 2017. Io sono una persona un po’ particolare, più che l’aspetto tennistico per me conta il carattere di un allenatore”. Mentre il processo di ricerca va avanti, Petra ha ritrovato il suo miglior tennis. In finale se la vedrà con Dominika Cibulkova, vera e propria “ammazza-ceche” di questo torneo. Nel primo match di giornata, la slovacca aveva superato Svetlana Kuznetsova in rimona (3-6 6-3 6-4 lo score). Questo successo, a prescindere dal risultato della finale, le garantirà un posto tra le prime otto nella corsa alle WTA Finals di Singapore. Dopo i successi su Pliskova e Strycova, la slovacca proverà a infilare il tris contro le ex connazionali.


Petra Kvitova (CZE) b. Simona Halep (ROM) 6-1 6-2
Dominika Cibulkova (SVK) b. Svetlana Kuznetsova (RUS) 3-6 6-3 6-4