Scatta l'AON Open Challenger, il torneo più importante d'Italia dopo gli Internazionali di Roma. Nonostante le assenze di Seppi e Fognini, in gara sei top-100. 
Filippo Volandri è tra giocatori più rappresentativi in gara al challenger di Genova

Da Genova, Pier Paolo Consigliere – 2 settembre 2013


Sarà Albert Montanes la prima testa di serie dell'AON Open di Genova (85.000€, terra), undicesima edizione di un challenger che è ormai diventato il torneo più importante d'Italia dopo gli Internazionali di Roma. Lo spagnolo, reduce dallo Us Open, ha accettato la wild card offerta dagli organizzatori anche perchè è campione in carica e cercherà di difendere i 110 punti conquistati lo scorso anno. I forfait di Fabio Fognini e Andreas Seppi avevano "liberato" due wild card: l'altra è andata al giovane russo Andrey Kuznetsov, numero 83 ATP e vincitore di Wimbledon junior nel 2009. Gli altri due inviti sono andati ad altrettanti giocatori liguri: Francesco Picco (portacolori del Tennis Club Genova) e Gianluca Mager, giovane sanremese (classe 1994), in forza al Park Genova e allenato da Diego Nargiso. L'urna non è stata troppo amica dei due liguri: Picco ha pescato Marco Cecchinato (n. 186 ATP), uno degli azzurri più positivi del 2013, mentre Mager si misurerà con il russo Teimuraz Gabashvili. 
 
Il sorteggio del tabellone principale, al via martedì, ha offerto diversi match interessanti. Montanes sfiderà al primo turno l'azzurro Gianluca Naso, storico frequentatore del torneo di Genova (e pure lui in forza al Park). I due si erano affrontati lo scorso anno nei quarti di finale e vinse lo spagnolo al termine di una lunga battaglia, chiusa con il punteggio di 6-4 4-6 6-4. Naso avrà tutto il sostegno del pubblico, avendo più volte dichiarato di considerare Genova una sorta di seconda casa. Sorteggio sfortunato anche per l'altro parkiota Alessandro Giannessi, subito opposto allo spagnolo Pablo Carreno Busta, uno dei giocatori più in forma del momento e reduce da due successi challenger a Cordenons e Como. Lo spezzino spera di trovare un avversario un filo scarico. E' andata un po' meglio a Paolo Lorenzi (opposto all'argentino Renzo Olivo), mentre Filippo Volandri attende il qualificato sloveno Janez Semrajc. A proposito di qualificazioni, nel tabellone preliminare c'era anche Marko Djokovic, fratello del numero 1 del mondo, subito eliminato dallo svizzero Ritschard al termine di un match molto combattuto. Dei tanti italiani in gara, l'unico ad accedere nel tabellone principale è stato Enrico Burzi, che al turno decisivo ha superato lo svizzero Sandro Ehrat. Niente da fare per Walter Trusendi e Riccardo Sinicropi. Con l'innesto di Burzi, saranno ben 11 i giocatori italiani in gara a Valletta Cambiaso: ci saranno, infatti, Andrea Arnaboldi (che ha sfiorato la qualificazione allo Us Open), Potito Starace e l'eterno Alessio Di Mauro. 
 
C'è un pizzico di delusione per i forfait di Andreas Seppi e Fabio Fognini. Il primo non avrebbe fatto in tempo ad arrivare in buone condizioni, avendo giocato allo Us Open fino a domenica notte, mentre Fognini ha voluto inviare un messaggio agli organizzatori e a tutti gli appassionati genovesi:  "Sono molto dispiaciuto di dover rinunciare al torneo di Genova che rappresenta qualcosa di speciale perché è il 'mio' torneo di casa e che in passato ho già vinto in due occasioni. Purtroppo, dopo un stagione estiva piuttosto intensa, ho bisogno di un periodo di allenamento per preparare al meglio la stagione indoor e continuare a crescere in classifica mondiale. Un grande in bocca al lupo agli organizzatori che sicuramente riusciranno a creare, come al solito, un grande evento. Io invece proverò a dare il mio contributo al tennis di Genova cercando di giocare un grande campionato di Serie A col Park Genova". A Genova non ci sarà soltanto agonismo: oltre alla Cena di Gala di lunedì, ci saranno due eventi collaterali: martedì sera si esibirà il comico Enrique Balbontin, mentre giovedì ci saranno i comici liguri della nota trasmissione "Zelig". La finale è prevista per domenica alle 18, e sarà un grande evento: anche quest'anno, non ci sarà alcuna concomitanza con la finale dello Us Open, in programma lunedì.